Inaugurazione del porto secco di Lorient
Venerdì mattina, alle ore 11.00, nella città di Lorient, è stato inaugurato il porto secco. Installato nella vecchia base sottomarina, questo porto coperto sarà in grado di accogliere 280 imbarcazioni con una lunghezza massima di 7,50 metri e un peso massimo di 2,5 tonnellate. Con una superficie di 3.000 m2, questo progetto è stato progettato da Sellor, società semipubblica che gestisce i porti turistici di Lorient. Il cantiere, rilevato da ACG, azienda specializzata in automazione, consisteva nella costruzione di due automi alti 14 metri. Installati su binari e dotati di due forchette girevoli, sono stati progettati su misura per le celle dell'ex base sottomarina. "In ogni cella, possiamo mettere 140 barche, stoccate su scaffali, una specie di scaffali a quattro livelli." spiega Christian Garnier, CEO di ACG.
L'operazione è semplice, ogni armatore che desidera varare la sua barca dovrà avvisare il porto il giorno prima. La macchina, dotata di sensori e telecamere, riconosce la registrazione della nave e la lancia automaticamente.
Per soddisfare un'esigenza reale: la mancanza di spazio sui pontili
Il progetto, in corso da ottobre 2013, è costato complessivamente 2,6 milioni di euro, in parte finanziati dal dipartimento. Lo sviluppo dello scalo di alaggio è stato finanziato da Lorient Agglomération e dal consiglio regionale.
Nonostante i sei porti di Lorient e la loro capacità totale di 2.400 posti barca, la domanda rimane elevata e le liste di attesa per ottenere un posto barca sono in costante aumento. Come prova, la prima cella di stoccaggio è già piena. Brieuc Morin, direttore dei porti del Sellor, spiega che "sviluppare i porti non può più essere sinonimo solo di estensione delle inondazioni", dobbiamo investire in soluzioni alternative allo scavo dei bacini. Norbert Métairie, sindaco di Lorient e presidente di Lorient Agglomération spiega che il porto asciutto libererà spazio nei pontili per le imbarcazioni di lunghezza superiore ai 7,5 metri, ma anche per i commercianti di barche da vendere senza preoccuparsi della mancanza di spazio.
Oggi, il direttore del porto secco di Lorient si sta dando tre anni per completarlo