Sulle barche da crociera, la configurazione delle vele di prua determina non solo le prestazioni, ma anche il comfort di navigazione. Il Bénéteau Oceanis 47 è un buon esempio di questa diversità, con una gamma di vele da 40 a 152 m². Dalla semplicità del fiocco autovirante alla potenza dello spinnaker asimmetrico, ogni opzione risponde a un'esigenza specifica in funzione del programma di navigazione.
Fiocco autosterzante: semplicità a scapito della potenza

L'opzione del fiocco autovirante è molto apprezzata dagli equipaggi più piccoli. Sull'Oceanis 47, questo fiocco standard ha una superficie di 40,42 m². Facilita le virate senza dover manovrare la scotta e rappresenta una soluzione molto apprezzata per la navigazione costiera. Tuttavia, la sua superficie ridotta comporta una perdita di potenza sottovento, soprattutto con aria leggera. È montata su un carrello con una guida curva, il cui bordo è spesso alto per liberare la coperta. È una buona scelta per i velisti che preferiscono la facilità di manovra alle prestazioni.
Genoa sovrapposti: un buon compromesso tra prestazioni e tenuta di mare

Il genoa avvolgibile al 109% dell'Océanis 47 (52,16 m²) offre maggiore potenza. Aumentando la sovrapposizione rispetto al fiocco autovirante, questo tipo di genoa migliora la propulsione di bolina in condizioni moderate o stabili. Ma richiede una gestione più impegnativa: un sistema di avvolgimento ben tarato e un carrello regolato per garantire che la bugna sia al posto giusto. Rimane una vela versatile per la navigazione di semi-vento, a condizione che l'equipaggio sia in grado di gestire le manovre. Questo tipo di vela richiede anche una tensione della drizza ottimizzata e una bugna precisa per preservare il pescaggio.
Codice 0 : tra genoa leggero e gennaker

Il Code 0 (102 m² sull'Oceanis 47) è particolarmente adatto alle condizioni meteo leggere. Con un taglio piatto e una superficie generosa, è armata con un avvolgifiocco sul bompresso. Si tratta di una vela intermedia, progettata per le condizioni di vento leggero da sottovento a traverso (da 60 a 110 gradi circa rispetto al vento). Questa vela è spesso realizzata in laminato o in tessuto composito leggero. Richiede tuttavia un certo rigore nel sartiame: tensione dell'inferitura, bugne specifiche, gestione dell'avvolgifiocco sul bompresso.
Spinnaker asimmetrico: per lunghe planate sottovento

Con una superficie di 152 m² sull'Oceanis 47, lo spinnaker asimmetrico è la vela di prua più potente a bordo. Progettato per il raggiungimento e la navigazione sottovento, trasforma le lunghe andature sottovento in una piacevole planata. Tuttavia, richiede un bompresso per la virata di prua e un sistema di calze per facilitare l'issata e l'ammainata. Meno versatile di un Code 0, viene utilizzato principalmente sottovento. L'assenza del palo dello spinnaker riduce lo sforzo meccanico, ma richiede manovre precise per strambare la vela. È una vela tipicamente utilizzata per la navigazione oceanica o transatlantica.
Criteri di selezione: programma, equipaggio e capacità di manovra
L'adattamento del set di vele di prua dipende dal tipo di crociera che si intende effettuare. Per le crociere in solitario o in famiglia, la via più semplice è quella del fiocco autovirante e del genoa avvolgibile, che costituiscono una base affidabile. D'altra parte, per le navigazioni più ambiziose o veloci, l'uso di vele specifiche come il codice 0 o lo spinnaker asimmetrico ottimizza la velocità e il piacere di governo. La scelta implica anche la regolazione del sartiame: avvolgifiocco, bompressi, gallocce, sartie e drizze adattate sono essenziali per garantire sicurezza ed efficienza.