Il Code 0 è apparso sulla Whitbread del 1998 per aggirare i regolamenti e aggiungere una vela più potente di un genoa, ma non un altro spinnaker. Il concetto si è rapidamente diffuso nelle regate d'altura all'inizio degli anni 2000 ed è diventato sempre più popolare nel tempo.
Che cos'è un Codice 0?
Il Code 0 è una vela di prua non frenata che rappresenta una via di mezzo tra un genoa e uno spinnaker asimmetrico, anche se in teoria è già considerato uno spinnaker ai fini delle regate. Il Code 0 è utilizzato principalmente per la navigazione sottovento, ma può essere utilizzato anche con angoli di vento più stretti rispetto a uno spinnaker, il che lo rende una vela potente e versatile.

Il Code 0 è una vela leggera caratterizzata da una forma relativamente piatta e dalla capacità di essere utilizzata in condizioni di vento leggero o moderato. Viene normalmente spiegata da un sistema di avvolgimento, che la rende facile da varare e da ammainare (la vela si arrotola su se stessa). Questa vela è particolarmente apprezzata per la sua versatilità e le sue prestazioni in un'ampia gamma di angoli di vento, da sopravento a sottovento. In genere, infatti, viene utilizzata con un angolo compreso tra 60 e 110° rispetto al vento.
D'altra parte, è una vela che preferisce una strambata a una virata contro vento, perché in quest'ultimo caso deve essere rollata prima di virare.
Codice zero, Codice 3, Codice 55 e altro ancora...
Mentre il nome classico di questa vela rimane Code 0, i produttori di vele hanno sviluppato diverse geometrie per adattarla a diverse imbarcazioni, in particolare nel settore della nautica e soprattutto per i multiscafi. Di conseguenza, ci ritroviamo con una serie di nomi, principalmente nomi commerciali anche se rappresentano vele leggermente diverse. Inoltre, quasi ogni produttore ha il proprio nome, il che non facilita le cose per il diportista.

Più piccolo è il numero, più stretto è l'angolo di utilizzo
In origine, in regata, il Code 0 era considerato uno spinnaker e quindi veniva misurato allo stesso modo, cioè con una cava minima equivalente al 75% della lunghezza del piede. Tuttavia, nel mondo della crociera le cose sono un po' diverse. Di conseguenza, le diverse denominazioni del Codice 0 rappresentano il rapporto tra il bordo e il centro del piede.

Presso Northsails, ad esempio, per una vela con un bodure di 10 metri, il centro del trogolo di un Code 55 sarà di circa 5,5 metri, mentre il centro del trogolo di un Code 65 sarà di circa 6,5 metri.
Altri produttori, come Quantum Sails o Incidence, solo per citarne alcuni, utilizzano un semplice sistema di numerazione (0, 1, 2, 3, 4, 5...). In generale, più piccolo è il numero, più stretto è l'angolo di utilizzo e più piatta è la vela.
Prima di effettuare qualsiasi acquisto, consultate il vostro velaio
In ogni caso, prima di firmare un modulo d'ordine per un Code, qualunque sia la versione, è necessario contattare il proprio velaio. Insieme prenderete in considerazione le caratteristiche della vostra barca, a partire dalla lunghezza e dal peso, e la posizione dell'albero in coperta.

Dopo le specifiche della vostra barca, il vostro tipo di navigazione sarà fondamentale. Se siete solo una famiglia di crocieristi o se vi piace partecipare a qualche competizione, la vostra vela sarà diversa.
Per la maggior parte degli yacht da crociera, la scelta migliore è un codice intermedio installato su un avvolgifiocco. Molti considerano un buon compromesso un pescaggio dal 55 al 65% per una lunghezza dal 140 al 165%. Una vela versatile, leggera e quindi facile da manovrare, che vi permetterà di navigare con molti angoli.