Para-sailing: verso un ritorno ai Giochi Paralimpici?

© Luc Percival Photography

World Sailing ha presentato ufficialmente una candidatura per il ritorno del para-sailing ai Giochi Paralimpici di Brisbane 2032. Si tratta di una decisione simbolica per una disciplina in rapida crescita, assente dal programma paralimpico da Rio 2016, ma che negli ultimi anni sta vivendo una rinascita globale.

Una disciplina in rapida crescita

Dopo l'esclusione dai Giochi di Tokyo 2020, World Sailing ha continuato a rafforzare la sua strategia di vela inclusiva. In cinque anni, il para-sailing ha subito una forte espansione, con 39 nazioni che ora partecipano alle cinque zone IPC (International Paralympic Committee), rispetto alle 28 precedenti. Anche il numero di eventi è esploso, passando da 57 nel 2022 a 111 nel 2025, a dimostrazione del crescente interesse per questa disciplina.

L'aumento della partecipazione è altrettanto impressionante. Più di 400 paracadutisti gareggiano regolarmente in tutto il mondo, con un aumento del 200% rispetto agli anni precedenti.

Una strategia guidata dall'inclusione e dalla formazione

Dal 2023, 256 atleti e allenatori di 40 Paesi sono stati sostenuti attraverso un programma di sviluppo inclusivo. Uno degli obiettivi dichiarati è anche quello di progredire verso la parità di genere, con una partecipazione femminile attualmente pari al 34%.

Nel 2025, World Sailing ha anche organizzato i primissimi Campionati Mondiali di Inclusione della Vela, una nuova competizione internazionale progettata per evidenziare l'accessibilità e la diversità dello sport della vela.

Eventi prestigiosi come l'America's Cup si sono recentemente impegnati a favore della vela inclusiva. Si tratta di un riconoscimento importante che contribuisce alla credibilità della candidatura presso il Comitato paralimpico.

David Graham, CEO di World Sailing, riassume l'essenza del messaggio trasmesso dalla disciplina:

"Pochi sport offrono uno scenario così stimolante. Il para sailing incarna la libertà, la resilienza e la performance. "

Un modello più strutturato e flessibile

La candidatura presentata al Comitato Paralimpico si basa su una revisione completa del modello di para-sailing: una governance rafforzata, un calendario agonistico esteso, un approccio modernizzato allineato alle priorità dell'IPC, per rendere il para-sailing una disciplina pienamente integrata negli standard paralimpici.

"È fondamentale dimostrare come World Sailing abbia ascoltato e messo in pratica il feedback del Comitato Paralimpico" afferma Quanhai Li, Presidente di World Sailing.

Con un chiaro slancio internazionale, un numero crescente di atleti, campionati dedicati e una forte volontà da parte della federazione, il para-sailing potrebbe fare il tanto atteso ritorno sul palcoscenico paralimpico già nel 2032, a Brisbane.

Nel frattempo, le iniziative incentrate sull'accessibilità, lo sviluppo locale e la formazione continueranno a sviluppare questo sport, che si trova al crocevia di valori sportivi e umani.

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