Martedì 28 gennaio: ultime battaglie in mare prima dell'arrivo
Mentre Boris Herrmann (Malizia - Seaexplorer, 12°) e Sam Davies (Initiatives-C?ur, 13°) resistono in condizioni estreme al largo di Capo Finisterre, dovrebbero tagliare il traguardo domani pomeriggio. I direttori di gara stanno valutando la possibilità di attivare la "linea di tempesta" se il tempo dovesse peggiorare ulteriormente. Alle loro spalle, gli skipper dovranno navigare bene intorno alle Azzorre, allungando la rotta per evitare i complessi sistemi meteorologici. Romain Attanasio (Fortinet - Best Western, 14°) e Yannick Bestaven (Maître CoQ IV) sono spinti verso il traguardo da un sistema di bassa pressione, che sta accelerando anche il gruppo guidato da Giancarlo Pedote (Prysmian, 15°). Più indietro, Guirec Soudée (Freelance.com, 23°) continua la sua ascesa in solitaria, aumentando il suo vantaggio su coloro che lo inseguono. In coda alla flotta, Manuel Cousin (Coup de Pouce, 32°) sta finalmente godendo di temperature più miti dopo settimane nell'Oceano del Sud.

Mercoledì 29 gennaio: un'ultima battaglia nella tempesta
Le condizioni meteorologiche estreme continuano a mettere alla prova gli skipper della Vendée Globe. Boris Herrmann (Malizia - Seaexplorer, 12°) ha finalmente completato il suo secondo Vendée Globe questo mercoledì sera alle 23:18, dopo 80 giorni, 10 ore e 16 minuti di dura lotta contro gli elementi. In un tratto finale infernale, ha dovuto affrontare venti a 60 nodi e onde di 10 metri, rallentando la sua avanzata verso Les Sables d'Olonne. Nonostante una serie di incidenti, tra cui una collisione con un INAV che ha danneggiato il foil di sinistra, ha dimostrato una notevole compostezza per tagliare il traguardo con determinazione.
Dietro di lui, Samantha Davies ( Iniziative-C?ur , 13°, continua a progredire nelle stesse difficili condizioni, mentre Romain Attanasio ( Fortinet - Best Western (14°) sta beneficiando di un fronte favorevole che potrebbe aiutarlo ad accelerare il suo arrivo. Più indietro, un gruppo di otto skipper è impegnato in una feroce battaglia per gli ultimi posti in classifica. In fondo alla flotta, Manuel Cousin ( Mano d'aiuto 32°) e Fabrice Amedeo ( Nexans-Saggio (33°) devono superare un'altra zona di tempesta prima di sperare in un ritorno a condizioni più miti. Il Vendée Globe continua a mettere alla prova i velisti, confermando che questa regata è tanto una battaglia contro gli altri quanto un confronto personale con gli elementi.

Giovedì 30 gennaio: Samantha Davies completa la sua circumnavigazione, Arnaud Boissières disalbera al largo di Capo Verde
Samantha Davies (Initiatives-C?ur) ha tagliato il traguardo del Vendée Globe giovedì 30 gennaio alle 11.15, completando la sua quarta circumnavigazione del globo in 80 giorni, 22 ore e 13 minuti. Dopo due ritiri nel 2012 e nel 2020, ha finalmente ritrovato la gioia di essere una finisher, una vittoria personale dopo un percorso pieno di insidie. Resistente ed entusiasta come sempre, la velista franco-britannica ha gestito un inizio di gara complicato prima di entrare nella Top 10 al Capo di Buona Speranza. Ha poi lottato a fianco di Clarisse Crémer e Justine Mettraux nell'Oceano Meridionale prima di affrontare l'isolamento del Pacifico in solitaria. Il suo ritorno nell'Atlantico è stato segnato da una battaglia con Benjamin Dutreux e Clarisse Crémer, e poi da tempeste dantesche mentre si avvicinava alla costa francese, che l'hanno costretta a rallentare prima della volata finale.

Nel frattempo, la flotta ha subito un duro colpo: Arnaud Boissières (La Mie Câline) ha disalberato questo giovedì mattina mentre navigava al largo di Capo Verde, a più di 2.500 miglia dall'arrivo. Attualmente 27°, lo skipper ha messo in sicurezza la sua barca e sta continuando la sua ispezione. L'uomo soprannominato Cali sperava di raggiungere Les Sables d'Olonne nel fine settimana dell'8-9 febbraio, visto che detiene il record di quattro arrivi consecutivi al Vendée Globe. Questa nuova sfida non mette in discussione la sua determinazione, ma ritarda il suo arrivo in un'edizione già caratterizzata da numerose sfide.

Venerdì 31 gennaio: tra speranza e disillusione all'approssimarsi del traguardo
All'alba dell'81° giorno del Vendée Globe, i venti skipper ancora in mare continuano ad affrontare le ultime sfide di questa leggendaria regata. Per coloro che si avvicinano a Les Sables d'Olonne, l'emozione dell'arrivo si mescola al timore di un ultimo scherzo del destino. Romain Attanasio (Fortinet - Best Western, 14°), ormai in rotta diretta verso il traguardo, lotta tra l'impazienza e la concentrazione assoluta per non commettere errori. Alle sue spalle, la battaglia resta intensa, soprattutto nel gruppo di otto skipper guidato da Damien Seguin (Groupe APICIL, 15°), dove ogni miglio guadagnato è una vittoria.
Ma la notte è stata segnata da un duro colpo! Arnaud Boissières (La Mie Câline, 28°) ha disalberato, mettendo bruscamente fine alle sue speranze di completare il quinto Vendée Globe consecutivo. Profondamente colpito, lo skipper ha condiviso il suo disagio, ma anche la sua determinazione a mettere in sicurezza la barca prima di guardare avanti. Il suo incidente ricorda a tutti i velisti ancora in gara la fragilità di questa avventura, dove ogni momento può cambiare il destino di un concorrente.
Con le previsioni meteo che si fanno più impegnative nelle prossime ore, tutti navigano tra la cautela e l'impegno totale, spingendo i limiti della resistenza e di ciò che è possibile.