In Breve / A 60 giorni dal Vendée Globe 2024, a che punto sono i velisti? Duello al vertice, incidenti e strategie diverse

© Kataryna Kaminska

Il Vendée Globe 2024 sta per concludersi e i distacchi in testa aumentano. Charlie Dalin e Yoann Richomme continuano il loro duello negli alisei, mentre chi li insegue si trova di fronte a scelte tattiche importanti. Tra incidenti, riparazioni e opzioni meteorologiche, ogni skipper sta cercando di ottenere il massimo.

7 gennaio 2025: A tutta velocità verso le Azzorre: duello al vertice e tensione tra gli inseguitori

Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (Papes Arkea) continuano la loro feroce battaglia negli alisei del Nord Atlantico. I due velisti si stanno dirigendo ad alta velocità verso l'alto delle Azzorre, che prevedono di raggiungere nelle prossime 48 ore. Il primo mantiene la sua posizione di leader, con un vantaggio di circa 130 miglia nautiche su Yoann Richomme. Il secondo, sebbene stanco per i ripetuti sforzi, continua a navigare a una media di 21 nodi negli alisei. I due skipper prevedono di arrivare a Les Sables d'Olonne tra circa otto giorni, intorno al 15 gennaio 2025.

Dietro il duo di testa, Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) ha attraversato l'equatore questa mattina, consolidando la sua terza posizione. Più a sud, gli altri concorrenti stanno lottando per colmare il divario, mentre Benjamin Ferré (Monnoyeur - DUO for a JOB), in ventesima posizione, ha recentemente doppiato Capo Horn, segnando il suo ingresso nell'Atlantico meridionale.

Nel gruppo degli inseguitori ci sono due strategie opposte. Jérémie Beyou (Charal, 4°) e Sam Goodchild (Vulnerable, 5°) si dirigono verso est, mentre Paul Meilhat (Biotherm, 9°) e Nicolas Lunven (Holcim-PRB, 10°) hanno optato per il mare aperto. Boris Herrmann (Maliza Seaexplorer, 6°) è dovuto tornare a terra per un problema al traverso. Dietro di loro, il trio Benjamin Dutreux (Guyot Environnement âeuros Water Family, 11°), Clarisse Crémer (L'Occitane en Provence, 12°) e Samantha Davies (Initiatives CÅur, 13°) dovrà presto fare i conti con una zona di venti irregolari e burrasche. Jean Le Cam (Tout Commence en Finist?re âeuros Armor Lux, 14?) ha scelto un'opzione verso est, che gli ha permesso di precedere il duo Damien Seguin (Groupe APICIL, 15?) e Romain Attanasio (Fortinet Best Western, 16?), pi? a nord. Isabelle Joschke (MACSF, 18esima), Giancarlo Pedote (Prysmian, 19esimo) e Yannick Bestaven (Maître CoQ V, fuori gara) dovrebbero riuscire a evitare una forte depressione nella zona della Cordigliera delle Ande. Violette Dorange (Devenir, 28esima) ha scelto di rallentare, mentre Guirec Soud?e (Freelance.com, 24esimo) sta continuando il suo percorso. Potrà quindi salire sull'albero per riparare il suo J2 e il suo lazy-jack. Ãric Bellion (Stand As One âeuros Altavia, 27°) ha notato un danno al perno che regge lo strallo del J2.

A Les Sables d'Olonne l'eccitazione cresce con l'avvicinarsi dei primi concorrenti. Le squadre tecniche sono impegnate ad allestire grandi strutture in vista dell'imminente arrivo.

© Sébastien Simon #VG2024
sébastien Simon #VG2024

8 gennaio 2025: una serie di incidenti e battaglie strategiche, il Vendée Globe sotto pressione

Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (Paprec Arkea) stanno mantenendo un ritmo costante negli alisei del Nord Atlantico. Dalin, in testa, sta raggiungendo una velocità media di quasi 18 nodi, aumentando il distacco da Richomme di 167 miglia nautiche. Tra gli incidenti di rilievo, Boris Herrmann (Malizia Seaexplorer, 6áµ) è stato colpito da un fulmine che ha danneggiato l'elettronica di bordo. È riuscito a ripristinare alcuni dei suoi strumenti, ma rimane cauto sull'affidabilità della sua attrezzatura. Dietro di lui, Alan Roura (Hublot, 17°), costeggiando l'AZE, è riuscito a tornare a meno di 30 miglia da Jean Le Cam (Tout Commence en Finistère âeuros Armor Lux, 16°).

Guirec Soudée (Freelance.com, 24áµ) ha dovuto immergersi sotto il suo scafo vicino a Capo Horn per liberare una rete impigliata nella chiglia, a dimostrazione delle sfide estreme che gli skipper devono affrontare. Âric Bellion (Stand As One âeuros Altavia, 27áµ), che ha notato un danno al perno che regge lo strallo di J2, che richiedeva una riparazione in mare, ha completato le sue riparazioni. Poco più avanti, Oliver Heer (Tut Gut., 30°) ha individuato un iceberg sul suo percorso.

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alan Roura #VG2024

9 gennaio 2025: Alisei, bassezze e scelte tattiche mettono alla prova la flotta del Vendée Globe

Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance, 1??) e Yoann Richomme (Paprec Arkea, 2?) proseguono serenamente la risalita del Nord Atlantico. Stanno avanzando negli alisei, anche se hanno incontrato una cresta di alta pressione che riduce leggermente l'intensità del vento (7-10 nodi invece di 15). Il passaggio a sud-est delle Azzorre potrebbe essere rallentato da una bolla di alta pressione che si sta formando intorno alla Bretagna, rendendo necessarie diverse contropressioni fino a Les Sables-d'Olonne. L'arrivo di Dalin è previsto per martedì, seguito da Richomme poche ore dopo. Il distacco tra i due è salito a 180 miglia nautiche. Anche Sébastien Simon (Groupe Dubreuil, 3?) sta facendo progressi negli alisei. Dovrà presto scegliere la sua tattica di fronte a un sistema di bassa pressione: passare a nord-ovest, con il rischio di rallentare, o a sud-ovest, con venti più forti.

Il gruppo degli inseguitori, a circa 2.100 miglia a sud dei leader, è impegnato in un'intensa battaglia per i posti d'onore. A ovest, Jérémie Beyou (Charal, 4áµ) e Sam Goodchild (Vulnerable, 5áµ) sembrano avere un leggero vantaggio. A est, Paul Meilhat (Biotherm, 8áµ) e Nicolas Lunven (Holcim-PRB, 9áµ) stanno intensificando i contrattacchi per recuperare. Stanno iniziando a uscire dall'intensa zona di tempesta, anche se Justine Mettraux (Teamwork âeuros TeamSnef, 10áµ) potrebbe essere ancora preoccupata.

Sei skipper, da Tanguy Le Turquais (Lazare, 21?) a Kojiro Shiraishi (DMG Mori Global One, 26?), stanno navigando nel cuore di un sistema di bassa pressione nell'Atlantico meridionale, affrontando condizioni difficili con venti forti e mare mosso. Infine, nel gruppo dei mari meridionali, Antoine Cornic (HUMAN Immobilier, 31?) e Jingkun Xu (Singchain Team Haikou, 32?) devono rimanere vigili di fronte agli iceberg e alle condizioni estreme delle latitudini meridionali.

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justine Mettraux #VG2024
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