Il Cutty Sark, una nave clipper emblematica della corsa al tè e dei velieri commerciali

© Philip Pound

Il Cutty Sark, un clipper a tre alberi che navigava nel lucroso commercio del tè tra la Cina e l'Inghilterra nel XIX secolo, ha ora trovato una vocazione come nave museo a Londra. Rimane uno degli ultimi esempi sopravvissuti dell'epoca vittoriana.

Un fiore all'occhiello della tecnologia marittima

Progettato nel 1869 dai cantieri Scott e Linton di Dumbarton, in Scozia, su progetto dell'architetto Hercules Linton, il Cutty Sark fu commissionato dall'armatore londinese John Willis della Jock Willis Shipping Line. Lunga 85 metri, aveva una stazza di 963 tonnellate ed era dotata di 32 vele per una superficie totale di 3.000 m².

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Il nome "Cutty Sark" trae origine dalla polena della nave, ispirata alla strega Nannie Dee descritta nel poema "Tam o' Shanter" di Robert Burns. Questa polena raffigura una donna che indossa una camicia troppo corta, facendole guadagnare il soprannome di "cutty-sark" in scozzese, che significa letteralmente "piccola camicia tagliata". Nel 2021, sul Cutty Sark è stata eretta una nuova scultura a forma di arco che incarna Nannie. Realizzata dall'artigiano Andy Peters, questa rappresentazione si ispira al progetto originale di Linton.

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Il Cutty Sark fu varato il 23 novembre 1869 al comando del capitano George Moodi. Poteva trasportare 600 tonnellate di tè, ovvero circa 10.000 casse.

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Il Cutty Sark appartiene alla penultima generazione di velieri mercantili, che precede il periodo d'oro dei grandi cap-horner in acciaio. Il suo scafo è rivestito in una lega di rame, composta al 70% da rame e al 30% da zinco. Il suo design innovativo, che combina il fasciame in legno con una struttura in ferro, ha dato vita a una nave estremamente robusta e rigida, che offre maggiore spazio per il carico. Lo scafo era originariamente rivestito in metallo Muntz, un composito sviluppato a Birmingham.

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È una delle ultime navi clipper sopravvissute all'avvento delle navi a vapore. In un'epoca in cui queste imponenti navi si dedicavano al trasporto di merci in tutto il mondo, Cutty Sark si distingue come l'ultimo modello ancora conservato, diventando così un testimone fondamentale della storia del Regno Unito.

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La corsa al tè

I clipper come il Cutty Sark erano noti per la loro eccezionale velocità e manovrabilità, con medie spesso superiori ai 9 nodi. Costruito in un'epoca in cui i clipper da tè rappresentavano l'apice della tecnologia marittima, il Cutty Sark si distinse in competizioni agguerrite, come la famosa "corsa del tè" del 1866.

Impegnata in questa frenetica corsa al tè, la Cutty Sark partecipò a un memorabile duello nel 1872 con la sua rivale, la Thermopylae. Nonostante sia arrivata una settimana dopo la sua rivale, la Cutty Sark è passata alla storia del mare per la sua eccezionale velocità.

Le Thermopylae
Termopili

Declino e rinascita

Il completamento del Canale di Suez coincise con il varo del Cutty Sark, segnando un periodo cruciale nella storia della navigazione marittima. Questa coincidenza introdusse una rotta più breve per la Cina. I clipper, alle prese con condizioni meteorologiche difficili e pedaggi onerosi, persero la loro posizione dominante nel commercio marittimo. Nel 1877, solo nove di loro osarono fare il viaggio verso la Cina, rispetto ai sessanta del 1870. Dopo otto viaggi, il Cutty Sark fu costretto ad abbandonare il commercio del tè di fronte all'avvento dei piroscafi. Tuttavia, trovò una nuova vocazione nel trasporto di lana dall'Australia e dalla Nuova Zelanda, stabilendo il record di una traversata di 67 giorni fino a Londra.

Il viaggio di ritorno dall'Australia richiese al Cutty Sark di doppiare il formidabile Capo Horn, dove iceberg, mare in tempesta e i ruggenti anni Quaranta rappresentarono sfide formidabili. Il capitano Woodget fotografò questi iceberg e assicurò alla nave un posto tra le più veloci in navigazione. Il Cutty Sark detiene il record di 360 miglia nautiche percorse in 24 ore, a una velocità media di 15 nodi, nella sua categoria.

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Nel 1895, John Willis vendette il Cutty Sark a una compagnia portoghese, che lo ribattezzò Ferreira. Per i 27 anni successivi, la nave fu utilizzata come nave da carico generale, effettuando traversate atlantiche tra il Portogallo, la costa occidentale dell'Africa e il continente americano.

Le Ferreira remorqué jusqu'à Table Bay, en Afrique du Sud. 1916 © Royal Museums Greenwich
Il Ferreira viene rimorchiato a Table Bay, in Sudafrica. 1916 © Musei reali di Greenwich

Dopo essere stato utilizzato dai portoghesi, il Cutty Sark fu acquistato nel 1922 dal capitano Wilfred Dowman, che intraprese un ambizioso restauro per riportare la nave al suo splendore originale. Diventando la prima nave storica aperta al pubblico dopo la Golden Hind del XVI secolo, il Cutty Sark accolse molti visitatori.

Trasformato in una nave per l'addestramento dei cadetti, il Cutty Sark addestrò un certo numero di giovani aspiranti, provenienti da diversi ambienti, per una carriera nella Royal Navy o nella Marina Mercantile. Quando il capitano Dowman morì nel 1936, la sua vedova donò il Cutty Sark all'Incorporated Thames Nautical Training College di Greenhithe. Quando il Cutty Sark lasciò Falmouth nel 1938, fu ampiamente acclamato. Fu l'ultima volta che navigò.

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Nel 1938, il Cutty Sark divenne una nave ausiliaria della nave addestramento cadetti HMS Worcester a Greenhithe, nel Kent. La nave fu poi utilizzata per addestrare gli ufficiali della Royal e della Merchant Navies, una missione cruciale con lo scoppio della Seconda guerra mondiale nel 1939. Nel 1951, la nave fu trasferita a Londra per le celebrazioni del Festival of Britain, ma le sue condizioni attirarono l'attenzione degli attivisti decisi a salvarla dalla demolizione.

Sotto gli auspici della Cutty Sark Society, istituita da Frank Carr, direttore del National Maritime Museum, il Principe Filippo prese possesso del Cutty Sark a nome della Society in occasione di una cerimonia speciale prima dell'incoronazione della Regina Elisabetta II nel 1953. Nel dicembre 1954, la nave fu rimorchiata in un bacino di carenaggio appositamente costruito a Greenwich. Seguirono tre anni di accurati restauri che riportarono il Cutty Sark al suo aspetto di clipper da tè. Fu varata ufficialmente da Sua Maestà la Regina nel 1957.

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Una nave museo

Dal 1954, il Cutty Sark è un museo marittimo affiliato al National Maritime Museum di Londra. Classificata come nave di categoria I e riconosciuta come nave storica nazionale all'interno della flotta storica nazionale, nel 1997 è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Oggi si trova in un bacino di carenaggio lungo il Tamigi, nel quartiere londinese di Greenwich.

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Nel 2007, un incendio ha danneggiato la nave durante i lavori di restauro. Fortunatamente, circa la metà degli elementi originali della nave (gli alberi, la maggior parte del piano superiore e il timone), così come i mobili e gli arredi, sono stati conservati nell'ambito dei lavori di ristrutturazione, scampando al disastro. Il danno ha interessato l'intera struttura centrale della nave, ma ha risparmiato lo scafo e gli elementi decorativi esterni. Anche la caratteristica poppa della nave è stata conservata. Tuttavia, gli elementi strutturali interni e la maggior parte del pavimento del ponte interno, così come la struttura metallica che sostiene l'intero scafo, erano troppo danneggiati per essere conservati e richiedevano una ricostruzione completa.

© Royal Museums Greenwich
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Nonostante queste battute d'arresto, è stato lanciato un ambizioso progetto di conservazione, "Saving Cutty Sark", per ripristinare lo yacht.

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Dopo anni di ristrutturazione, il Cutty Sark continua ad affascinare i visitatori, simboleggiando la grandezza del passato marittimo della Gran Bretagna.

© Pukkashots
© Pukkashots

Il 25 aprile 2012, la Regina Elisabetta II ha riaperto il clipper dopo un lungo restauro.

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Per preservare la forma dello scafo, la nave è stata sollevata di tre metri da terra, offrendo l'opportunità unica di camminare sotto le sue linee slanciate.

© DavidCC
© DavidCC

Cosa sta facendo l'equipaggio del Cutty Sark?

In mare, l'equipaggio del Cutty Sark doveva costantemente provvedere alla manutenzione e alla riparazione della nave per garantirne la sicurezza e la galleggiabilità. Anche se non naviga più, la cura continua è necessaria per preservare questa nave di 155 anni e renderla fruibile a tutti. Ogni giorno, un team si occupa di scheggiare, verniciare, lucidare e riparare ogni parte della nave.

Il Cutty Sark è costruito con una varietà di materiali come il teak, l'olmo, il ferro e l'ottone, che richiedono tutti metodi di manutenzione specifici. Gran parte della manutenzione della nave segue un ciclo annuale a causa dei diversi effetti degli elementi sui suoi componenti, come il ritiro o l'espansione del legno a causa delle variazioni di temperatura esterne, che possono portare a crepe e persino a perdite.

Alcuni lavori, come la lucidatura degli ottoni, richiedono una ripetizione frequente, mentre altri, dettati da esigenze urgenti, sono meno regolari. Ad esempio, il ponte di poppa, l'area rialzata a poppa della nave, necessita di nuove tavole per mantenere asciutta la zona sottostante.

In collaborazione con gli specialisti di TS Rigging, il team di armatori trascorrerà i prossimi mesi a sostituire il ponte esistente utilizzando tecniche tradizionali. Utilizzeranno l'iroko, un legno con proprietà simili a quelle del teak originale che, sebbene sia durevole e di alta qualità, oggi è difficile da ottenere in modo etico e sostenibile. La quercia e la pece utilizzate per il calafataggio sono tradizionali.

Opération de calfeutrage en 1954, lorsque Cutty Sark est arrivé pour la première fois à Greenwich © Royal Museums Greenwich
Operazione di calafataggio nel 1954, quando il Cutty Sark arrivò per la prima volta a Greenwich © Royal Museums Greenwich
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