Progetto Duracell: Fissare la delfiniera alla barca e incollare il tetto della carrozza


La trasformazione dello yacht da regata di 60 piedi continua nei 2 episodi di questa settimana. Matt sta fissando definitivamente la delfiniera allo yacht, pensando all'integrazione estetica del pezzo. Sta anche incollando il tetto della carrozza.

Una parte importante delle modifiche apportate da Duracell

Nel refit della Duracell, la costruzione del bompresso, iniziata nelle puntate precedenti, è una tappa importante. Sia perché ripara i danni subiti dall'imbarcazione in occasione della collisione con una nave da carico, che l'ha lasciata permanentemente bloccata in banchina, sia perché il nuovo bompresso ha un ruolo essenziale per la navigazione, oltre a fissare la silhouette dello yacht.

Matt era quindi preoccupato per l'operazione. Pesando il pezzo prima del montaggio, il peso era di 16 chili, a cui si sarebbero aggiunti i tessuti utilizzati per fissarlo alla barca. Dopo essersi assicurato che fosse in piano, Matt ha aggiunto tessuti di vetro biassiali alle guance laterali che collegano le paratie e alla parte inferiore. In coperta, i rinforzi in carbonio unidirezionale irrigidiscono ulteriormente il collegamento, poiché la chiglia a delfino deve sopportare un carico di rottura 3 volte superiore a quello della catena dell'ancora. Il bompresso e le sue piastre di rinforzo lavoreranno in tensione con lo spinnaker e in compressione con l'ancora.

Dopo questo lavoro, Matt ha visitato un ULDB costruito nella regione, in cerca di ispirazione.

Un legame estetico

Nell'episodio 2 di oggi, Matt cerca un modo per garantire una giunzione estetica tra lo scafo esistente e il nuovo bompresso. Una prova con la sagomatura di pezzi di schiuma sembra appropriata, ma Matt si concede del tempo per riflettere.

Nel frattempo, sta incollando il tetto del Duracell. Sono state aggiunte delle piastre di rinforzo al binario della randa per rinforzarlo in caso di strambata violenta che eserciti una forza in avanti. Matt ha poi incollato le guide del tetto, sulle quali aveva lasciato dei conformatori, avendo cura di passare la cera per evitare che si attaccassero alle parti strutturali. La sovrastruttura della barca è stata poi incollata con epossidica riempita per darle la sua silhouette quasi definitiva.

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