La Golden Globe Race rimane una regata insolita. Il suo formato, la navigazione alla vecchia maniera, mira a mettere i velisti in condizioni simili a quelle dell'edizione 1967-68. Per questa seconda edizione, 16 concorrenti hanno preso il via su barche a chiglia lunga di meno di 40 piedi.
Sono rimasti solo 4 concorrenti dei 16 alla partenza

Ma questo giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, con partenza e arrivo a Les Sables-d'Olonne, sta mettendo a dura prova i velisti e le barche. Dopo oltre 160 giorni di regate, sono rimasti in gara solo 4 velisti in solitario!
Sempre ben posizionata nel gruppo di testa, Kirsten Neuschäfer, 40enne sudafricana, ha appena doppiato Capo Horn. E per la prima volta in una regata intorno al mondo, è una donna a guidare il gruppo.
Una donna protagonista

Oggi questa donna ha un vantaggio di 300 miglia sul secondo classificato, l'indiano Abhilash Tomy. Questo velista aveva abbandonato l'edizione precedente a bordo della sua replica di Suhaili, la barca che vinse l'edizione del 1968.
Se manterrà questo ritmo, Kirsten Neuschäfer potrebbe arrivare a Les Sables-d'Olonne a metà aprile 2023, dopo oltre 7 mesi di navigazione. Se riuscirà in questa impresa, sarà accolta come un eroe, come gli abitanti di Sables d'Olonne sanno fare con tutti i marinai che tornano da un viaggio intorno al mondo.