Isolotti, spazi naturali protetti
Pesci di laguna, tartarughe, razze, squali, dugonghi, tricotteri striati, uccelli marini¦ nella laguna neocaledoniana la fauna è particolarmente ricca. Insieme alla flora locale, costituiscono un intero ambiente da preservare, in particolare dalle attività umane e dal traffico turistico.
Alcuni promemoria per preservare gli isolotti e per comportarsi da velista:
- Quando arrivate, approfittate degli ormeggi, che sono stati predisposti per non danneggiare il corallo o l'erba marina. A Maître, Larégnère e Signal sono state costruite bellissime strutture per facilitare l'attività della nautica da diporto e per consentire l'accoglienza delle imbarcazioni senza danneggiare i fondali. Con una barca a motore a basso pescaggio, potete ancorare nella sabbia il più vicino possibile alle spiagge.
- A terra valgono le regole del buon senso: non nutrire o disturbare la specie, rispettare i divieti di passaggio legati alle aree di nidificazione, non prelevare nulla né a terra né in acqua, non accendere fuochi al di fuori delle aree designate, non far volare un drone. La pesca e la caccia sono vietate e, al termine della visita, è necessario lasciare i propri rifiuti.

L'Isola di Man, per gli sport acquatici
A sole 3 miglia da Noumea, l'isolotto Maître è il più vicino a Grande-Terre. Il viaggio di andata e ritorno è facilmente percorribile in motoscafo o in barca a vela per un giorno.
All'arrivo nell'area di ormeggio, l'hotel si affaccia sulla laguna. Dispone di numerosi bungalow. Alcuni di essi, su palafitte e piantati nel mare, fanno la fama dell'isolotto. Un pontile accoglie regolarmente il personale, gli ospiti dell'hotel o i visitatori giornalieri che arrivano in taxi-boat.

Una spiaggia di sabbia bianca circonda l'isolotto Maître. Durante la passeggiata, scoprirete decine di tartarughe che banchettano con l'erba marina e danno spettacolo in riva al mare. I dugonghi vengono persino nella zona di ancoraggio!
La parte orientale dell'isola è esposta al vento e l'ampia zona pianeggiante impedisce la formazione di onde. È il luogo ideale per il kite-surf! Sul lato occidentale è possibile usufruire dei servizi dell'hotel e noleggiare un pedalò o una moto d'acqua.
Alla fine del pomeriggio, le barche disertano l'area di ancoraggio, l'isola diventa meno frequentata e sono le sterne ad approfittare della piscina dell'hotel a quattro stelle¦ a riprova del fatto che il Ãlot MaÃtre è una Area di gestione sostenibile delle risorse che ha vinto la sua sfida.

L'isola Larégnère, per fuggire
Larégnère si trova a poco più di 7 miglia da Noumea. Anche l'area di ancoraggio a ovest dell'isolotto presenta diverse boe per l'ormeggio.
Sull'isolotto ci sono solo servizi igienici, diversi tavoli al riparo dal sole e alcuni caminetti per i picnic dei visitatori. Anche in questo caso, le persone vengono soprattutto per il giorno per godersi la spiaggia e l'acqua turchese della laguna.
Intorno alla zona di ancoraggio, alcune macchie di corallo offrono la possibilità di fare snorkeling. Nel mezzo della riserva naturale, a seconda della visibilità, è possibile vedere un'ampia varietà di pesci tropicali, razze e squali, e sicuramente qualche tartaruga.

Larégnère è la destinazione perfetta per staccare la spina: se di giorno l'isolotto è piuttosto frequentato da Nouméans che arriva in taxi-boat o in motoscafo, la sera è molto probabile che siate soli all'ancora.
Un'altra particolarità del luogo: con la bassa marea ad alti coefficienti, la superficie dell'isolotto passa da 1,3 a 149 ettari! La grande pianura che circonda l'isolotto è impressionante e merita di essere conosciuta.

L'îlot Signal, per una notte insolita
Signal si trova a 8 miglia da Noumea. Deve il suo nome al muro di cinta eretto sull'isolotto da Tardy de Montravel nel 1854 per delimitare il canale di Dumbéa: una costruzione alta 10 metri, inizialmente in legno e corallo, più volte ristrutturata e oggi intonacata con calce.
L'area di ancoraggio si trova sul lato ovest dell'isola. Il paesaggio è costituito da un lungo pontile, dove i visitatori sbarcano in taxi-boat al sorgere del sole.
Sulla terraferma, un percorso pedonale è stato tracciato attraverso la vegetazione e permette di percorrere l'isolotto dall'interno. Lungo il percorso si possono vedere i resti del marcatore marittimo e le installazioni utilizzate per costruirlo.
Farés per l'ombra, tavoli per i picnic, servizi igienici e molti punti tranquilli per piantare la tenda nella sabbia bianca. L'isola offre strutture particolarmente confortevoli, per il giorno o per il fine settimana. È il luogo ideale per riunirsi con gruppi, famiglie o amici e vivere momenti memorabili nel cuore della riserva.
