Romain Bouillard-Voyatis ha 30 anni e una buona esperienza di mare e di competizione, sia nella vela leggera intorno a 3 boe che in barche abitabili, in particolare nel Figaro 2, nel Grand Surprise o nel First Class 8. Ora proprietario di un Mini 6.50, ha scelto di visitare Symi, l'isola dei suoi antenati materni, e di fare esperienza in mare prima di entrare nella classe Mini.
Vela con equipaggio
La partenza sarà da La Rochelle e prevede un tour dell'Europa meridionale attraverso la Corsica, la Sardegna e l'isola di Symi, vicino a Rodi. Questa Odissea, che durerà tre mesi, si svolgerà con tutte le soste necessarie e senza alcuna pressione, se non quella di scoprire la barca e di rafforzare la coesione dell'equipaggio. Infatti, Romain non intende navigare senza il suo cane Beagle di nome Kiwi.

Una barca collaudata
La barca di Romain Bouillard è ben nota agli habitué della Mini 6.50. Questo Pogo 2, il 504, è senza dubbio uno di quelli che ha percorso il maggior numero di miglia in gara, comprese 3 Mini Transat. È una barca tecnica, con molta tela e assolutamente non progettata per la crociera. Romain ne è consapevole, ma una prima consegna di bolina in condizioni di mare difficili non ha smorzato il suo entusiasmo.

Sotto la protezione degli dei greci
Lo abbiamo incontrato sulla piattaforma tecnica di La Rochelle, dove è impegnato nella preparazione della barca. Il sartiame è stato sostituito, l'elettronica e il pilota sono stati rinnovati, ma la parte più spettacolare sono gli affreschi che ricoprono il fasciame. Kó, un artista di strada parigino, è il responsabile. Con i suoi stencil e le bombolette spray, crea bellissime evocazioni di Eolo e Poseidone. Un lavoro che sarà fissato da 2 strati di vernice marina.

L'Odissea prima della gara
Prima di tornare a navigare, Romain organizzava tour in moto dei siti parigini dedicati all'arte di strada. Non è quindi un caso che unisca le sue passioni per il mare, la Grecia e questo modo di esprimersi. È sotto l'alto patronato degli dèi greci che Romain Bouillard svolge la sua avventura che comprende diverse fasi: il viaggio in Grecia, l'iscrizione alle gare Mini, con la preparazione per una possibile partecipazione a una prossima Mini Transat.

La partenza è prevista per la prima parte di luglio. Anche se il Mini non è il cruiser ideale, questo modo di navigare e di addomesticare la barca, prima di iscriverla alle competizioni, è un approccio che sembra interessante e sano.