La Charente a valle, un percorso fiume-mare, da Cognac all'estuario.

Cestini a catena, un fascino in più! © O. Chauvin

La Charente è bucolica e rurale. Tuttavia, a valle di Cognac, assume un carattere marittimo che si accentua man mano che scorre verso valle. Le chiuse sono rare e le maree più alte possono essere viste fino a Crouin. Che ci si avvicini dall'estuario o dal fiume, c'è molto da scoprire!

Cognac deve la sua fama al brandy che le gabare trasportavano sul fiume fino al porto di Rochefort. Questa via d'acqua attraversa un paesaggio costellato di piacevoli cittadine come Saintes, Saint-Savinien o Rochefort, ma anche di numerosi villaggi dove è facile ormeggiare e scoprire una regione che non manca di attrazioni. Anche l'estuario è uno spazio affascinante, al confine tra il mondo fluviale e quello marittimo.

Da una riva all'altra

Non appena si supera la chiusa di Crouin, il tono è impostato. La valle si allarga in prati bassi, spesso sommersi durante le piene invernali. Il pontile sulla riva destra è stato installato da un viticoltore locale che accoglie i diportisti e non manca di offrire degustazioni del prodotto delle sue vigne, che distilla in loco. Rouffiac e Dompierre sono collegate da un traghetto a catena che gli abitanti e i turisti utilizzano per raggiungere la guinguette. Se il traghetto è in funzione, si rimane a distanza mentre l'addetto allenta la catena.

C. Babineau, un viticulteur qui sait recevoir !
C. Babineau, un viticoltore che sa come intrattenere!

La parte inferiore del mulino

La chiusa di Baine si trova alla fine di una deviazione. Le acque del ramo selvaggio scorrono attraverso un vecchio mulino ad acqua. È un sito superbo dove si possono noleggiare canoe per le escursioni. Evitate però di parcheggiare sul pontile a valle utilizzato dal Palissy III, un battello da turismo completamente elettrico. Per raggiungere il villaggio, anziché attraversare la terrazza del ristorante, ci si può intrufolare nei sotterranei del mulino, dove le ruote un tempo mosse dalla corrente e i cuscinetti e le ancore delle macine sono rimasti.

On conjugue les plaisirs
Combiniamo i piaceri

Saintes la romaine

La sosta a Chaniers è un'occasione per perfezionare il ristoro. Lo scalo è piacevole e un altro traghetto offre intrattenimento. Una guinguette permette di rinfrescarsi a due passi da una spiaggia sorvegliata. Saintes è incastonata in un meandro del fiume ed è senza dubbio la città più attraente del percorso! Ha due porti: un lungo pontile nel centro della città vicino all'Arco di Germanico e un molo a valle. Fate attenzione a non attraccare alle banchine del centro città, dove la marea potrebbe giocare brutti scherzi, anche se l'escursione di marea è generalmente di poche decine di centimetri.

L'arc de Germanicus marquait l'entrée de Saintes
L'Arco di Germanico segnava l'ingresso a Saintes

Una vista privilegiata dall'acqua

La città è ariosa e la pietra chiara cattura la luce in modo eccellente, sia che si tratti dell'anfiteatro romano, dell'Abbazia aux Dames o delle case che costeggiano le banchine. Non mancano i luoghi dove mangiare e bere e un soggiorno a Saintes è spesso un ottimo ricordo. Tra Saintes e Taillebourg le rive sono fiancheggiate da palazzi lussuosi che spuntano dagli alberi. Quasi tutti hanno un ormeggio privato. A Taillebourg, è meglio ormeggiare al molo piuttosto che al pontile se si vuole evitare il trambusto del vicino club di sci nautico. Il tumulo dell'antico castello offre un balcone molto piacevole sulla valle.

Le carrelet, une pêche d'estuaire
Passera di mare, pesca d'estuario

Sport e piaceri acquatici

Port d'Envaux dispone di un'area per il tempo libero, una spiaggia e un porto turistico. È possibile noleggiare una barca elettrica o termica. Spruzzi, grida di bambini, barche colorate... c'è una sensazione di gioiosa spensieratezza in questo luogo. A valle, le alte sagome dei castelli di Panloy e Crazanne si ergono sulla riva. Entrambi sono visitabili e meritano una visita.

Port d'Envaux, une aire de loisirs aquatiques
Port d'Envaux, uno spazio acquatico per il tempo libero

Saint-Savinien, la porta dell'estuario

L'Ile de la Grenouillette a Saint-Savinien ospita un porto in miniatura dove i bambini possono cimentarsi nella navigazione su riproduzioni di navi commerciali. Dopo il passaggio in barca, non dimenticate di passeggiare lungo il Quai Claude Quessot, una stradina che taglia le case dei veri giardini delle bambole sul fiume. L'altra faccia della medaglia è piacevole quanto il luogo! La chiusa di Saint Savinien segna la fine della navigazione fluviale. Più a valle, l'estuario dà libero sfogo alla marea e bisogna fare attenzione a pianificare il passaggio per sfruttare la corrente.

L'envers est aussi plaisant que l'endroit
Il retro è piacevole come il fronte

I carichi sono sorvegliati

Il viaggio verso Rochefort non è difficile. È a valle del ponte sospeso di Tonnay-Charente che si possono incontrare le navi da carico. Circolano in alto mare e arrivano a girare qui o a inceppare la chiusa d'ingresso del porto commerciale. Le loro manovre sono annunciate sul canale 12 VHF. I cancelli del porto turistico di Rochefort si aprono in prossimità dell'alto mare. Il pontone delle Corderie permette di aspettare e scoprire la città e il suo arsenale.

Les cargos remontent en amont de Rochefort
I carichi si spostano a monte di Rochefort

L'estuario fino a Port-des-Barques non è un luogo turistico, ma non potrete fare a meno di apprezzare dall'acqua i resti dell'arsenale, a partire dal superbo edificio della Corderie Royale, le forme dove è stata costruita l'Hermione, il ponte dei traghetti o le fontane di Fort-Lupin.

Consigli e suggerimenti locali

Meritano una visita le grandi case di Cognac, in particolare Otard, che si trova nello château.

Un'ampia area fronte mare facilita l'attracco e l'approvvigionamento.

La sosta a Chez Landard è un must. Il signor Babineau, il viticoltore locale, dà un caloroso benvenuto ai diportisti.

La guinguette di Rouffiac è un ottimo punto di sosta, così come il pontile di Dompierre.

I traghetti Dompierre e Chaniers corrono lungo una catena. Suonate il clacson per avvertirli del vostro avvicinamento.

Il Moulin de la Baine è un ristorante popolare. Per non disturbare il servizio, è possibile attraversare il seminterrato.

La Musardière di Saintes dispone di una splendida terrazza in un cortile pavimentato. Un luogo incantevole!

Sull'isola di Saint-Savinien, un porto in miniatura offre ai bambini l'opportunità di imparare la navigazione.

Sotto il nuovo ponte di Saint-Savinien, la corrente d'aria varia a seconda della marea. Attenzione!

Il guardiano della chiusa di Saint-Savinien potrà consigliarvi l'orario di partenza migliore per approfittare della marea fino a Rochefort.

A Rochefort non mancano i luoghi da visitare, a partire dalla Corderie Royale e la sua superba libreria marittima, la scuola di medicina navale o l'arsenale dove fu costruita la Hermione.

I carichi salgono a Tonnay-Charente. Circolano in alto mare. Restate sintonizzati sul canale VHF 12.

La Charente a valle in breve:

  • Lunghezza 120 km da Cognac a Port-des-Barques
  • 3 serrature
  • Limite di velocità di 12 nodi a valle del ponte Tonnay-Charente, 20 km/h a valle del ponte A837, 10 km/h a monte e 5 km/h in prossimità dei centri abitati e delle soste.
  • VHF: canale 12 nella zona marittima e nelle vicinanze del porto commerciale
  • Bollo e tassa di navigazione: no
  • Ente gestore: Consigli dipartimentali del fiume Charente, della Charente e della Charente-Maritime
  • Dimensioni: 28 x 6,35 m
  • Tiraggio minimo: 3,50 m
  • Pescaggio minimo: 1,50 m
  • Affittuari: Canalous a Cognac, Leboat a Jarnac, Inter-croisières (Nicols) a Sireuil
  • Guida alla navigazione : É ditions du Breil n° 06 - La Charente
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