In soli 5 chilometri di corso d'acqua, l'anello di Saint-Nicolas-des-Eaux offre molteplici attrattive: un villaggio con vivaci banchine in stagione, zone umide che ospitano una ricca fauna e scarpate bagnate dal più bel meandro del Blavet. Si può scoprire dall'acqua, ma anche dall'alzaia che offre una vista ancora più ampia.
Il punto forte della valle
Scorrendo a valle di Pontivy, il Blavet è soprannominato la "Valle delle Cappelle", il che la dice lunga sulla ricchezza delle sue sponde, soprattutto se si aggiungono i mulini installati su ciascuna sopraelevata. A valle della chiusa "le Guern", il fiume passa più volte sotto la linea ferroviaria prima che la monumentale statua di Venere eretta sulla piattaforma della chiusa dia il benvenuto ai naviganti.
Un'opera d'arte dall'acqua
In questo sito di Castennec, una rappresentazione femminile chiamata Ar Groareg Houarn nel 1661, le autorità religiose la fecero mutilare e gettare in acqua. Ripescata dall'acqua, subisce la stessa sorte prima di essere collocata nel parco di un castello vicino a Baud. La statua attuale, opera monumentale recente di Christophe Milcent, non deve nulla al caso!
Una difesa naturale
Il villaggio di Saint-Nicolas si trova sulla riva sinistra, di fronte a un promontorio roccioso che il fiume poteva solo aggirare. Questa posizione geografica perfettamente difesa è stata occupata da tempo immemorabile. I Celti e poi i Romani vi stabilirono accampamenti militari. In seguito fu un castello fortificato, i cui resti sono ancora visibili.
Un semplice eremo
La più sorprendente è la cappella di Saint-Gildas, costruita nella parete rocciosa all'ingresso di una grotta. Dal XVI secolo, sembra sostenere la pietra. Tuttavia, la sua rustica semplicità ne fa una delle maggiori attrazioni della valle, quando appare nella sua cornice minerale all'ansa del meandro.
Ci sono molti modi per scoprire l'anello. È possibile noleggiare una barca fluviale in loco. La base nautica offre canoe, kayak, pagaie e persino biciclette. C'è molto da vedere e da gustare a Saint Nicolas, nel cuore di questa valle del Blavet, ricca di emozioni e troppo poco conosciuta!