Secondo il Ministero del Mare, "La pratica del tempo libero delle attività nautiche, ricreative e subacquee è autorizzata, a condizione che siano rispettate le misure previste dal decreto n. 2020-1310, come modificato."
Tuttavia, alcune regole devono essere rispettate:
- Rispetto delle misure di distanza fisica e di igiene previste in questo decreto. Come per i raduni a terra, non saranno necessarie più di 6 persone a bordo. Infine, le maschere saranno obbligatorie sui pontoni.
- Rispetto del raggio di 10 km tra casa, porto di partenza e porto di arrivo.
Così, solo i diportisti la cui barca si trova in un raggio di 10 km dalla loro casa sono autorizzati a navigare. Allo stesso modo, se si va per mare, si deve andare in un porto di arrivo nello stesso raggio.

Anche le partenze e gli arrivi dai porti non saranno permessi tra le 7 di sera e le 6 del mattino, tranne che per due motivi:
- Per un motivo personale impellente (ritorno al porto d'origine per una barca da diporto iniziata prima dell'entrata in vigore del decreto n° 2020-1310 del 29 ottobre 2020). Questo motivo personale impellente deve essere convalidato in anticipo dalla delegazione per il mare e le coste del dipartimento di partenza o di arrivo.
- Partecipare a una missione di interesse generale su richiesta dell'autorità amministrativa.
È necessario fornire un documento che provi che il viaggio in questione rientra in una di queste categorie.
Se siete già in mare, dovreste essere in grado di continuare a navigare. Tuttavia, se siete all'ancora durante questo periodo, non potrete fermarvi a terra.