enovOcean.com, il sito che poteva prevedere l'onda anomala che ha distrutto il PRB di Kévin Escoffier

Previsione di onde anomale in Africa australe per il giorno 02/12/2020

La barca di Kevin Escoffier si è imbattuta in un'onda anomala? Questo è in ogni caso ciò che enovocean.com tende a dimostrare, in quanto è in grado di prevedere questo tipo di onde in qualsiasi parte del mondo. Un'applicazione meteorologica francese particolarmente pungente che sarà utilizzata dai diportisti.

enovocean.com è stato sviluppato dalla società francese Noveltis con sede a Tolosa. Questa società progetta strumenti di osservazione della terra (a bordo di satelliti) dai quali estrae i dati per i suoi clienti. Per aumentare il valore di questi dati, ha iniziato a modellarli. Il passo successivo è stato quello di offrire dati meteorologici e meteorologici marini.

Risque de fortes vagues aux Canaries mais aussi en Méditerranée
Rischio di onde alte nelle Isole Canarie ma anche nel Mar Mediterraneo

Tutte queste informazioni sono ora raccolte su un'unica piattaforma accessibile online. Rivolto ad una clientela professionale (piattaforme di perforazione, trasporto marittimo...), questo sito è accessibile a tutti e fornisce previsioni meteo molto precise. Se troviamo dati provenienti dalle fonti abituali (NOAAA, ECWS...), scopriamo anche le analisi specifiche di Noveltis (chiamate Savas).

Prévision des vents
Previsioni del vento

Questo sito molto ergonomico fornisce tutte le informazioni utili per la navigazione: vento, onde, copertura nuvolosa, ghiaccio... Molto utile per i diportisti, offre un servizio di rilevamento delle onde anomale. Sicuramente in abbonamento (circa 150 euro a settimana), può prevedere e anticipare l'incontro con tali mari. Un buon argomento a favore della sicurezza, soprattutto quando si scopre che alcune onde anomale possono formarsi anche nel Mediterraneo..

Mer cambrée à l'ouest de l'Irlande
Mare arcuato a ovest dell'Irlanda

Un'altra opzione a pagamento è la possibilità di confrontare i modelli meteorologici tra loro, ma soprattutto con le misurazioni effettuate dai satelliti o dalle boe meteorologiche. In questo modo, si può fare un'opzione sull'affidabilità del modello.

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