Barca a vela o a motore, chi è "prioritario" o "privilegiato"?

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Attraverso tre casi pratici, rivediamo insieme alcune regole fondamentali di priorità. Come promemoria, lo spirito del RIPAM non è quello di stabilire una priorità e nemmeno la sua sfumatura semantica, che è il privilegio. In effetti, il RIPAM è un codice internazionale che stabilisce degli obblighi.

Come il codice della strada, il RIPAM - Regolamento internazionale per prevenire le collisioni in mare - stabilisce le regole di "priorità" tra le navi. Così, a seconda della loro direzione, della loro capacità di manovra e dei loro mezzi di propulsione, le navi sono soggette a obblighi di gestione degli incroci e di prevenzione del rischio di collisione.

A differenza dell'automobile, non si parla di priorità, ma di una nave "privilegiata" rispetto ad un'altra.

Sopravento, sottovento

Su una barca, c'è sempre un lato sopravvento e uno sottovento. Il primo si chiama "virata", che è il lato dove la barca riceve il vento. Così, una barca a vela che naviga a dritta riceve il vento da dritta e a sinistra da sinistra.

Se la barca naviga sottovento, non riceve vento da entrambi i lati. La posizione della barra è quindi la base per questo. Se è a dritta, la barca è a babordo, se è a sinistra, la barca è a dritta.

È importante ricordare queste nozioni perché una barca a vela a dritta è preferita a una a sinistra.

Nei nostri primi casi, parleremo di una barca a vela sotto vela. Nel secondo caso, parleremo di una barca a vela a motore e nell'ultimo caso, di una barca a vela a remi.

Barca a vela VS barca a vela: regola 12

Quando le due barche a vela ricevono il vento da un lato diverso

La barca di babordo (che riceve il vento da babordo) deve allontanarsi dalla barca di tribordo (che riceve il vento da tribordo). Si usa dire: "A dritta, re dei mari!"

Quando entrambe le barche ricevono il vento dallo stesso lato

La barca sopravvento deve allontanarsi dalla rotta della barca sottovento. Quest'ultimo riceve il vento per secondo, "ostacolato" dal primo e ha meno possibilità di manovra a causa della posizione del vento.

In caso di incertezza

Se una barca a vela sta navigando a babordo e vede in lontananza un'altra imbarcazione di cui non può determinare la direzione, deve deviare dalla sua rotta.

Barca a vela VS nave da carico: regola 18

Una barca a vela è preferita a una nave da carico se non appartiene a nessuna delle categorie seguenti. Un'altra eccezione alla regola è il DST. Gli schemi di separazione del traffico sono corsie di traffico per le navi commerciali che si trovano in aree molto trafficate. Una barca a vela deve rimanere fuori da un TSS a meno che non sia necessario.

Una barca a vela deve allontanarsi:

  • Di una nave che non ha il controllo della sua manovra

A causa di circostanze eccezionali, la nave non è in grado di manovrare secondo le regole del RIPAM e non può deviare dalla rotta di un'altra nave. Questo può essere dovuto a danni al motore, allo sterzo, ecc.

Deve essere segnalato con due luci rosse sovrapposte (di notte) e due palle nere sovrapposte (di giorno).

  • Una nave con una manovrabilità limitata

Si riferisce a una nave la cui capacità di manovra è limitata a causa della natura del suo lavoro e che non può deviare dalla rotta di una nave: posa di cavi, dragaggio, lavori subacquei, rimorchio, ecc.

Quest'ultimo deve essere indicato da 3 luci sovrapposte - rosso, bianco, rosso - di notte e 3 marcatori neri sovrapposti di giorno (2 sfere all'esterno e un bicono al centro).

  • Da un peschereccio

Il peschereccio deve mostrare due luci (verde e bianca) sovrapposte di notte se sta pescando con una rete da traino e due luci (bianca e rossa) se sta pescando con un altro tipo di attrezzo. Durante il giorno, devono mostrare due coni uniti dalla punta.

Il caso di una barca a vela sotto vela e motore

Non appena una barca a vela usa il suo motore - anche se è a vela - diventa una "nave a propulsione meccanica", cioè spinta da una macchina. Si applicano allora le regole in vigore per le barche a motore.

La barca a vela è quindi favorita rispetto alla barca a motore, che deve quindi allontanarsi da essa.

  • In caso di traversata con una barca a motore o una barca a vela a motore

Quello che vede l'altro a dritta deve manovrare per evitare la collisione (simile al sistema del diritto di precedenza). È preferibile girare per la scia piuttosto che per la prua.

  • In caso di percorsi opposti

Quando due imbarcazioni si fronteggiano - barche a vela a motore o barche a vela a motore contro barche a motore - entrambe devono spostarsi a dritta.

Il caso della nave da cattura

Questa regola si applica a tutti i tipi di navi. La nave che sorpassa deve manovrare per togliersi di mezzo - a dritta o a sinistra - alla nave sorpassata.

Il caso dello sculling

Lo sculling si riferisce a un remo posto a poppa di una barca e usato come mezzo di propulsione per una barca senza motore. Il timoniere immerge la paletta nell'acqua e fa dei movimenti a forma di otto per andare avanti.

Anche se il canottaggio è usato per spingere una barca, non è una propulsione meccanica.

Per saperne di più, consultare le 4 regole fondamentali di priorità nella vela.

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