Dal 1° dicembre 2017, Francia, Spagna e Portogallo hanno istituito un partenariato per dare un nome alle tempeste.
La prima delle agenzie meteorologiche nazionali a emettere un'allerta rossa o arancione darà un nome alla tempesta. Se una tempesta colpisce per prima la Spagna, saranno i servizi spagnoli a darle un nome.
Che cos'è una "tempesta di euro"?
Senza entrare troppo nei dettagli, una tempesta è uno squilibrio tra una massa di aria calda e una massa di aria fredda che cercano di bilanciarsi.
Una tempesta è un sistema di bassa pressione alle medie latitudini che genera venti violenti.
Per i servizi meteorologici, ci sono diversi elementi che possono essere utilizzati per caratterizzare una tempesta:
- valori massimi di raffica di vento
- la durata dell'evento
- l'area interessata dai venti più forti (raffiche di oltre 100 km/h o più)
Servizi come Meteo France classificano una tempesta come "tempesta importante" se colpisce più del 10% del territorio nazionale.

Quali sono le caratteristiche di una tempesta?
La scala Beaufort specifica che una tempesta inizia con venti di forza 10, cioè 48-55 nodi (in media su 10 minuti).
- La scala descrive lo stato del mare come condizioni eccezionali: onde molto grandi con una cresta lunga e simile a un pennacchio.
- La schiuma prodotta si aggrega in grandi banchi e viene trasportata dal vento in dense scie bianche. Nel complesso, la superficie dell'acqua appare bianca.
- I rulli diventano intensi e brutali. La visibilità è ridotta e le onde sono alte da 9 a 12,5 metri.
Al di là della tempesta, la scala Beaufort qualifica forza 11 come tempesta violenta e forza 12 come bomba meteorologica alle nostre latitudini.
Perché dare un nome alle tempeste dell'euro?
Météo France spiega che questo serve a ottimizzare la comunicazione con il pubblico. Dare un nome alla tempesta aiuterebbe a preparare meglio il pubblico a un evento di vento violento.
Il Regno Unito e l'Irlanda hanno introdotto questo sistema nel 2016 e le indagini hanno dimostrato che i cittadini prestano maggiore attenzione alle istruzioni di sicurezza quando viene nominata una tempesta.
Può essere un approccio psicologico, ma è motivato dalla sicurezza pubblica.

Quando e come le tempeste vengono chiamateâeuro?
Una tempesta viene nominata solo se genera almeno un'allerta di livello arancione in uno dei tre Paesi: Francia, Spagna e Portogallo.
Il primo servizio meteorologico a percepire la minaccia assegnerà il proprio nome dall'elenco prestabilito e informerà gli altri due.
Durante il suo ciclo di vita, la depressione mantiene il nome di battesimo nelle pubblicazioni che la riguardano, a partire dai bollettini meteorologici.
Si noti che i fenomeni locali o regionali che innescano venti molto forti, come la tramontana o il maestrale, non rientrano in questo quadro.

Nominare le tempeste in euro è una novità?
Conosciamo i nomi dei grandi eventi. Ricordiamo le tempeste Petra, Xynthia, Klaus, Dirk...
Dal 1954, infatti, il Centro Universitario Libero di Berlino dà i nomi agli anticicloni e alle depressioni europee.
D'ora in poi, nella comunicazione con i media, il pubblico in generale, i partner e le istituzioni, questo nuovo sistema (inverno 2017-2018) sostituirà i nomi dati dall'Università di Berlino.
Il coordinamento è limitato a Francia, Spagna e Portogalloâeuro?
No, questa organizzazione è la logica continuazione di un processo iniziato dall'Inghilterra e dall'Irlanda.
Ad esempio, se una tempesta colpisce per prima l'Irlanda, il nome scelto dai servizi meteorologici irlandesi sarà utilizzato dagli altri Paesi dell'eurozona e viceversa.
Si prevede inoltre di estendere questo coordinamento a tutta la comunità europea.
Fonte: Météo-France