Un tour atlantico: essere nella direzione giusta al momento giusto

Sempre più velisti, sia esperti che alle prime armi, nonché famiglie, partono per la famosa "circumnavigazione dell'Atlantico". Sebbene la tendenza a salpare sia sempre più diffusa, sia per un periodo sabbatico di qualche mese sia senza data di ritorno, ci sono alcune rotte da seguire, tempo permettendo. Venti dominanti, correnti oceaniche, stagione dei cicloni: diamo un'occhiata alla traiettoria di questo nuovo sogno.

Quando si parla di buon senso

Alcuni regatanti oceanici sono noti per aver fatto il giro del mondo al contrario, cioè contro i venti dominanti. A meno che non siate dei velisti che navigano a vele spiegate, se volete prendervi una pausa dalla vostra vita frenetica sulla terraferma, non sarà certo per combattere ostinatamente contro gli elementi. Lasciarsi trasportare da un dolce Alizé sembra, va detto, molto più seducente.

Coucher de soleil sur Lanzarote, archipel des Canaries
Tramonto su Lanzarote, Isole Canarie

Storicamente, all'epoca del commercio triangolare, le navi non erano progettate per navigare di bolina. Fu allora, nel XV secolo, che nacque la "volta do mar", che in portoghese significa "la rotta del mare". Questa rotta seguiva la "giusta" direzione delle correnti marine e dei venti prevalenti. Le caravelle dell'epoca navigavano lentamente, cariche del loro carico.

Dalla Francia, le navi partivano dai porti di Nantes e Bordeaux cariche di birra e farina e navigavano verso sud-sud-ovest fino alla bellissima Mogador, oggi porto di Essaouira in Marocco. Purtroppo, questa porta d'accesso all'Africa sviluppò e alimentò in modo drammatico la schiavitù.

Mindelo, archipel du Cap Vert
Mindelo, arcipelago di Capo Verde

Lasciato il continente africano, si diressero verso ovest-sud-ovest lungo il nastro trasportatore degli alisei fino alle Indie occidentali, dove gli schiavi venivano venduti per lavorare nei campi di canna da zucchero.

Nel loro viaggio di ritorno verso l'Europa, le navi salparono dalle Indie Occidentali cariche di rum, zucchero, caffè e cacao, dirigendosi verso nord-est e poi verso est-nord-est per raggiungere l'arcipelago delle Azzorre, da dove poi si diressero verso Inghilterra, Olanda, Francia, Spagna e Portogallo.

Questo circuito, adattato all'andamento dei venti, è ancora una rotta comoda per partire per una crociera di un anno intorno all'Atlantico.

Quando, dove e perché?

Se volete lasciare la Francia continentale sulla costa atlantica per raggiungere le Antille, il periodo migliore per partire è tra agosto e ottobre.

Lisbonne, Portugal
Lisbona, Portogallo

Ciò significa che potrete approfittare del clima più mite per attraversare il Golfo di Biscaglia, doppiare Capo Finisterre e navigare lungo la costa portoghese, che merita una o due soste. Dal Mediterraneo si può partire un po' più tardi.

Carte des vents dominants en Atlantique
Mappa dei venti prevalenti nell'Atlantico

A questo punto, un leggero aliseo che soffia da est a ovest inizia a spingervi verso le Canarie, dove dovrete fare una breve sosta per rifornirvi di carburante prima di "fare il grande passo". Naturalmente, la data di partenza dipenderà dal tempo che vorrete trascorrere nei porti di scalo della vostra rotta, unitamente ai capricci delle finestre meteorologiche.

Dall'arcipelago delle Isole Canarie, gli alisei vi faranno sentire come su un nastro trasportatore. Potrete beneficiare di un aliseo più stabile per la navigazione transatlantica tra fine novembre e fine gennaio.

Ile de Graciosa, vue sur Lanzarote, archipel des Canaries
Isola di Graciosa, vista su Lanzarote, arcipelago delle Canarie

Si sente tutta la forza del vento intertropicale che spinge dolcemente ma inesorabilmente verso ovest.

Cap à l'Ouest
Verso ovest

Per approfittare di un flusso d'aria stabile, a volte è necessario prendere una rotta "a cucchiaio", con gli alisei che soffiano da nord-est a sud-ovest. Uno scalo nelle Isole di Capo Verde diventa allora molto allettante, ma ancora una volta, tutto dipende dal tempo a disposizione e dai vostri desideri.

Port de Mindelo, sur l'île de Sao Vicente, archipel du Cap Vert
Porto di Mindelo, sull'isola di Sao Vicente, arcipelago di Capo Verde

Un giro veloce e poi via.

Voiles en ciseaux, au beau milieu de l'Atlantique
Vele a forbice in mezzo all'Atlantico

L'inverno è il periodo ideale per navigare nelle Antille, ma la primavera e l'inizio dell'estate sono il momento migliore per considerare un ritorno in Europa. Dopo aver navigato sull'Arco Caraibico e aver flirtato con il Mar dei Caraibi, sarà il momento (o meno!) di salpare di nuovo.

Archipel des Saintes, arc antillais
Arcipelago di Saintes, arco caraibico

Man mano che l'Alta delle Azzorre si alza e si gonfia sull'omonimo arcipelago, i minimi si indeboliscono e questa volta potrete surfare con un modello di vento da W'ly a E'ly, a patto che lo andiate a cercare navigando di bolina verso NE per qualche giorno. Una volta in prossimità delle Bermuda, dovrete fare molta attenzione a navigare sul bordo esterno dei minimi diretti verso l'Europa, come state facendo voi.

Ile de Faial, archipel des Açores
Isola di Faial, arcipelago delle Azzorre

Attraversare l'Atlantico tra il Nord America e l'Europa tra gennaio e marzo, quando le minime sono più forti e più consistenti, non sarà confortevole.

Tra l'inizio di aprile e la fine di luglio, beneficerete di un clima più mite e tornerete come un fiore, con la pelle leggermente abbronzata e gli occhi del colore dei tropici, da qualsiasi luogo siate stati.

Si prega di notare: la stagione degli uragani nelle Antille francesi va generalmente da giugno a settembre o ottobre. Può essere punteggiata da piogge e forti venti.

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