La spedizione Under The Pole III - guidata da Emmanuelle Périé-Bardout e Ghislain Bardout - è iniziata nel maggio 2017 con destinazioni che includevano entrambi i poli. La prima spedizione, completata nel novembre 2017, consisteva nell'attraversare il Passaggio a Nord-Ovest per studiare la fluorescenza naturale e la biodiversità sottomarina nell'Artico.
Dopo un inverno in Francia, la squadra ha raggiunto l'Alaska per preparare la seconda parte della spedizione. Per 15 mesi, l'equipaggio di Under The Pole studierà le barriere coralline profonde e i super predatori. Essi dispiegheranno quindi il Capsula "Un prototipo di base sottomarina che permette alle persone di vivere sott'acqua da 24 a 72 ore per studiare le profondità nel miglior modo possibile. Mentre il prototipo ha già visto la luce, la costruzione inizierà a marzo prima di essere inviato nella Polinesia francese per la prima campagna di sfruttamento in condizioni reali da giugno ad agosto 2019!

La spedizione lascerà l'Alaska in aprile per raggiungere le Hawaii per uno scalo a maggio, prima di ripartire per la Polinesia Francese a giugno. L'arrivo è previsto per luglio e i subacquei potranno allenarsi lì. La seconda parte di questa spedizione inizierà a luglio. Questo programma di ricerca denominato "DeepHope" durerà 12 mesi e sarà realizzato in collaborazione con gli scienziati del Centre de Recherches Insulaires et Observatoire de l'Environnement (CRIOBE). I subacquei studieranno le barriere coralline profonde (il 2018 è l'anno internazionale) dei cinque arcipelaghi della Polinesia francese.
Si sa relativamente molto sui coralli di superficie, ma molto poco su quelli più profondi di 50 m. Gli ecosistemi di coralli mesofobici potrebbero essere il rifugio dei coralli di superficie. Sostenuto dall'Agenzia nazionale francese per la ricerca (ANR), "DeepHope" mira a comprendere meglio gli scambi tra coralli di superficie e coralli profondi. I subacquei potranno andare a profondità fino a 120 m e serviranno come relè per gli scienziati per studiare la possibilità di ripopolamento dei coralli di superficie da parte dei coralli d'alto mare.

Parallelamente a questo studio sui coralli, il team studierà i "super predatori" rappresentati dai grandi squali martello e bulldog. Questi ultimi svolgono un ruolo critico nell'equilibrio e nella resilienza degli ecosistemi marini. L'obiettivo principale di questa missione sarà quindi quello di studiare l'ecologia di queste due specie di squali.
Ancora una volta, i subacquei saranno guidati dagli scienziati per raccogliere informazioni sulle specie (raccolta del DNA, marcatura degli animali con fari per tracciare i loro movimenti, osservazioni...) e studiarne il comportamento. L'obiettivo a lungo termine è quello di proteggere meglio queste specie creando aree marine protette, di organizzare un ecoturismo sostenibile e di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro protezione.
