Nuovi fogli per Idec Sport, missione Route du Rhum

Idec Sport

Dopo il Trofeo Jules Verne e il record del Nord Atlantico dello scorso luglio, Joyon ha ora gli occhi puntati sulla Route du Rhum, che inizierà il 4 novembre 2018. Una gara per la quale ha deciso di dotare Idec Sport di fogli ma il cui obiettivo non sarà quello di volare, ma piuttosto di aumentare la capacità di sollevamento. Spiegazioni.

Nel 2018, Francis Joyon si schiererà sulla linea di partenza della Route du Rhum (4 novembre 2018) a bordo di Idec Sport, l'ultimo trimarano che detiene il Trofeo Jules Verne. Una gara in cui ha gareggiato più volte, ma che continua a fargli sognare, a 62 anni. "Non ricordo a quante edizioni sono stata." si diverte" ma quando ami, non conti"

Per massimizzare le sue possibilità contro questi nuovissimi trimarani giganti dotati di appendici portanti (Maxi Banque Populaire IX, Maxi Edmond de Rothschild o Macif), lo skipper apporterà alcune modifiche al suo multiscafo.

Idec Sport, un elenco di risultati da invidiare

Nel 2006 viene lanciato Idec Sport, un progetto di 31,50 m Van Peteghem Lauriot-Prévost (VPLP) costruito nel cantiere Multiplast di Vannes con il nome Groupama 3. Il progetto è stato lanciato nel 2006. Da allora, ha fatto molta strada (detentore del Trofeo Jules Verne dal 2010 al 2012 e di nuovo nel 2016, vincitore delle ultime due edizioni della Route du Rhum) ed è fedele alleato di Francis Joyon dal 2015.

Migliorare le pellicole

Per la prossima rotta del Rhum, Francis Joyon, in accordo con gli architetti della barca e Patrice Lafargue, presidente del gruppo IDEC, ha deciso di fornire alla sua barca dei piani di carico. Questa trasformazione massimizzerà le prestazioni di Idec Sport e aumenterà la stabilità, la leggerezza e la velocità.

Con la tendenza verso le barche volanti, Francis Joyon ha studiato diverse possibilità di sostituire le sue classiche lamine con lamine di travi e timoni diritti, senza però sperare di volare "tanto che l'aumento dei rinforzi necessari per aggiungere piani realmente portanti ci avrebbe precipitato in una spirale infernale, con un significativo aumento della superficie velica e dell'altezza dell'albero per compensare le due tonnellate di rinforzi sulla struttura. Abbiamo invece optato per un significativo miglioramento delle nostre attuali lamine, che equipaggeremo con telai per aumentarne la capacità portante. Questa importante modifica sarà accompagnata dall'aggiunta di timoni a piani orizzontali, a forma di "T". La combinazione migliorerà notevolmente la stabilità di rotta della barca, fornendo un guadagno di velocità di circa 3 o 4 nodi a seconda della velocità. I galleggianti saranno naturalmente rinforzati di conseguenza"

Recuperare la tua giovinezza

Il team tecnico di Idec approfitterà dello svernamento della barca per sostituire alcuni vecchi elementi. "Il carrello della randa, per esempio, non era mai stato sostituito da quando la barca è stata varata 11 anni fa. Lavoreremo quindi su tutti gli allestimenti per cambiare il primo equipaggiamento, con un notevole risparmio di peso e una maggiore fluidità nelle manovre"

All'ordine del giorno, quindi, non ci sono grandi cambiamenti, ma evoluzioni per rendere Idec Sport ancora più efficiente. Queste trasformazioni saranno convalidate durante la consegna a Nizza (per Nice UltiMed) dalla Bretagna.

"Stiamo andando a reinstallare la famosa bicicletta, che ricordiamo ha aiutato Franck Cammas e Loïck Peyron, a bordo della stessa barca, a vincere la Route du Rhum nel 2010 (Groupama 3) e 2014 (Banque Populaire VII). Il piccolo albero ci ha dato piena soddisfazione fin dall'inizio. Abbassa notevolmente il baricentro dell'imbarcazione per migliorare le prestazioni. Non è quindi in discussione per questa stagione 2018" conclude Francis Joyon.

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