L'AIS, o sistema di identificazione automatica, è un dispositivo che consente alle imbarcazioni di identificarsi e di condividere la propria posizione, velocità e rotta con altre imbarcazioni e stazioni costiere nel raggio d'azione del VHF. In questo modo aiuta a prevenire le collisioni in mare e a monitorare la flotta in tempo reale.
Ma come si fa a visualizzare le imbarcazioni dotate di AIS sulla terraferma quando si è fuori dalla portata del VHF? Esistono siti web specializzati, come Marine Traffic o Vessel Finder, che visualizzano le posizioni delle imbarcazioni su una mappa interattiva. Questi siti si basano sui dati AIS raccolti dalle stazioni terrestri e satellitari, che ricevono i segnali emessi dalle imbarcazioni e li trasmettono ai server.
Affidabilità dei dati
Ma possiamo fidarci dei siti web che visualizzano le posizioni delle imbarcazioni dotate di AIS su una mappa interattiva? Non è detto. Infatti, questi siti si basano sui dati AIS raccolti dalle stazioni terrestri, che ricevono i segnali radio emessi dalle imbarcazioni e li trasmettono ai server via Internet.
È così potente che a volte può giocare brutti scherzi. Tuttavia, questo sistema non è infallibile. Possono verificarsi guasti a vari livelli: il trasmettitore AIS dell'imbarcazione, l'antenna VHF dell'imbarcazione, la stazione di terra, la connessione Internet, il sito web, ecc. o semplicemente la mancanza di una stazione di terra in grado di ricevere il messaggio AIS.
Tuttavia, non ci sono abbastanza stazioni terrestri, né abbastanza affidabili, per coprire l'intera costa francese. La costa francese si estende per circa 1.900 miglia nautiche (3.500 chilometri), mentre il raggio d'azione di un AIS è di circa dieci miglia al massimo. Avremmo quindi bisogno di almeno 190 stazioni sempre operative e collegate a Internet per ricevere e trasmettere tutti i messaggi AIS. Ma non è così.
La portata dei segnali AIS è limitata dall'altezza delle antenne e dalla curvatura della terra. Un'imbarcazione dotata di AIS può quindi non essere visibile su Internet se si trova troppo lontana da una stazione terrestre o se ci sono ostacoli, come una forte mareggiata, tra l'imbarcazione e la stazione. Inoltre, anche se l'AIS viene utilizzato da un numero sempre maggiore di imbarcazioni, comprese quelle da diporto, sono ancora molte quelle che non lo hanno a bordo. Pertanto, ciò che si vede sulla carta è solo una frazione del numero totale di imbarcazioni. Fate quindi attenzione se utilizzate applicazioni di questo tipo durante la navigazione.
Come leggere i dati sul traffico marittimo
Sulla mappa, le imbarcazioni sono rappresentate da icone di forme e colori diversi, a seconda del loro stato e del loro tipo. Le imbarcazioni in movimento sono triangoli che puntano nella direzione in cui stanno viaggiando. Le imbarcazioni ferme o a bassa velocità sono rappresentate da cerchi. I colori indicano il tipo di imbarcazione: da carico, petroliera, passeggeri, da diporto, ecc. Ad esempio, le imbarcazioni da diporto sono di colore rosa.
Passando il mouse su un'icona si possono vedere il nome dell'imbarcazione, la velocità e la rotta. Facendo clic su un'icona si accede alla scheda tecnica dell'imbarcazione, con una foto se è stata inserita.
È anche possibile utilizzare il motore di ricerca per trovare le barche digitando il loro nome. È un modo pratico per tenere traccia degli amici o dei concorrenti che navigano.
L'AIS è quindi un sistema che aumenta la sicurezza in mare, ma non è infallibile su Internet per l'uso in mare. Ciononostante, questi siti ad accesso libero sono un ottimo modo per i navigatori di terra di prendersi una pausa dal mare!
