10° e ultima settimana in mare per i leader della Vendée Globe

Gallo maestro

Il 9 gennaio 2017, Armel le Cléac'h e Alex Thomson erano ancora in testa alla flotta della Vendée Globe, giocando al gioco del gatto e del topo per il primo posto. Dietro di loro, Jeremie Beyou spera di completare il podio. Per gli altri, la strada è lunga e la voglia di scendere a terra comincia a farsi sentire.

Giorno 65: il vantaggio a Le Cléac'h

In una grande settimana sapremo chi è il grande vincitore dell'ottavo Vendée Globe. Vantaggio Armel Le Cléac'h per il momento, ma l'esito è ancora molto incerto, dato che Alex Thomson si sta dimostrando molto accattivante. I due leader sono usciti dalla Doldrums e non si sta facendo nulla a più di 2700 miglia dal traguardo di Les Sables d'Olonne. Le loro menti sono messe a dura prova, i loro corpi si stancano... Contattato all'ora di pranzo in Vandea Live, Jérémie Beyou, al terzo posto, è ancora in agguato mentre si avvicinano all'equatore, mentre gli inseparabili Yann Eliès e Jean Le Cam cercano di raggiungere Jean-Pierre Dick per un posto ai piedi del podio. Dietro Nandor Fa, che stamattina ha doppiato Capo Horn all'ottavo posto, nel Pacifico si stanno svolgendo diversi duelli, tra cui quello tra il più vecchio e il più giovane del Vendée Globe, Rich Wilson e Alan Roura..

Giorno 66: duello tra Le Cam ed Eliès

Tutto può ancora succedere! "Siamo in una situazione meteorologica davvero anomala" spiega il leader Armel Le Cléac'h. Il suo vantaggio di circa un centinaio di miglia su Alex Thomson non significa certo la fine della suspense della partita per la vittoria. L'esito è altrettanto incerto nel duello tra Jean Le Cam e Yann Eliès, con il 5° posto in palio, ma un posto al traguardo come primo non ancora assicurato. Da parte sua, Jérémie Beyou, 3°, ha attraversato l'equatore oggi alle 14:29 (ora francese). Domani, Eric Bellion dovrebbe essere il primo rookie a doppiare Capo Horn, seguito poco dopo dal neozelandese Conrad Colman. Dietro di loro, gli altri otto concorrenti nel Pacifico beneficiano di condizioni molto gestibili.

Giorno 67: Non vedo l'ora di toccare terra!

67° giorno di gara... I sentimenti sono contrastanti. Mentre la gioia di essere in mare predomina, i 18 concorrenti ancora in gara trovano inevitabilmente il tempo di arrivare a terra e non vedono l'ora di arrivare a terra. Eric Bellion ha doppiato Capo Horn questo mercoledì alle 15.49 (UTC). Conrad Colman farà lo stesso durante la notte e per il gruppo dei quattro (Boissières, Amedeo, Roura, Wilson), sarà una lunga attesa fino a questo fine settimana. Proprio nella parte anteriore della flotta, al largo di Capo Verde, Armel Le Cléac'h sta aumentando il suo vantaggio su Alex Thomson, ma la situazione rimane complessa e l'arrivo dei primi è previsto entro otto giorni. In contatto dal sud della Tasmania, Jean Le Cam e Yann Eliès non sembrano pronti a separarsi. Nessuno di loro cadrà un solo miglio fino al traguardo.

Giorno 68: Game over in una settimana

La fine è vicina. Tra una settimana, l'ottavo Vendée Globe avrà un grande vincitore e un grande secondo. Armel Le Cléac'h e Alex Thomson tengono la linea per assumere entrambi i ruoli, sperando di vincere il primo. Jérémie Beyou si tiene stretto al terzo posto, con un vantaggio di oltre 400 miglia su Jean-Pierre Dick, che ha attraversato l'equatore a mezzogiorno e dovrebbe passare la stagnazione senza troppe difficoltà. Dopo che Conrad Colman ha doppiato Capo Horn questa mattina, dieci concorrenti navigano nell'Atlantico e otto nel Pacifico.

Giorno 69: Ultimo fine settimana in mare per i leader

Lo scorso fine settimana in mare per Armel Le Cléac'h e Alex Thomson. "Fino alla fine, dovremo combattere!" ha annunciato il leader bretone che, catturato in una zona senza vento, ha visto il suo vantaggio sul suo delfino britannico sciogliersi. Tuttavia, l'effetto fisarmonica sta suonando al massimo e Armel dovrebbe invertire la tendenza nelle prossime ore. Ma tutto dipende da quando Alex sarà rallentato e per quanto tempo... Dopo che Jean Le Cam e poi Yann Eliès hanno attraversato l'equatore ieri sera, sei concorrenti navigano nell'Atlantico settentrionale, quattro nell'Atlantico meridionale e otto nel Pacifico. Il prossimo a doppiare Capo Horn dovrebbe essere Fabrice Amedeo Arnaud Boissières domenica pomeriggio, seguito poco dopo da Alan Roura e Rich Wilson.

Giorno 70: una strada piena di insidie

Il risultato è vicino per i leader: tra cinque giorni, Armel Le Cléac'h e Alex Thomson avranno ormeggiato le loro barche al pontone Vendée Globe a Port Olona. Da qui ad allora, dovranno affrontare condizioni tanto varie quanto complicate. Il percorso per Les Sables d'Olonne è infatti pieno di insidie e lungi dall'essere rettilineo. Anche la battaglia per il podio non è finita: anche se è 500 miglia dietro a Jérémie Beyou, Jean-Pierre Dick crede ancora nelle sue possibilità di conquistare il terzo posto. Jean-Pierre dovrà anche contenere gli inseparabili e inseparabili Yann Eliès e Jean Le Cam. Da parte sua, Fabrice Amedeo guida un gruppo di quattro persone sull'avvicinamento a Capo Horn, composto da Arnaud Boissières, Alan Roura e Rich Wilson. Il tempo è bello per questi quattro marinai! Per gli altri quattro concorrenti ancora nel Pacifico, il percorso verso il Corno è lungo ma le condizioni sono favorevoli..

Giorno 71: pressione britannica

Meno di 100 miglia di distanza! In un'imboscata perfetta, Alex Thomson sta mettendo sotto pressione Armel Le Cléac'h. Nelle intense condizioni che ama, il marinaio britannico si sta accaparrando miglia al largo del leader bretone. Per la SE delle Azzorre, i due primi classificati sono impegnati in una gara di velocità, virata a dritta, lanciata a oltre 20 nodi (24 nodi per Alex nella classifica delle 15h!). I loro arrivi sono ancora previsti tra quattro giorni, giovedì 19 gennaio. Le condizioni sono più tranquille per Jérémie Beyou, che tiene Jean-Pierre Dick a buona distanza. Jérémie sembra essere sulla buona strada per risalire il canale a Les Sables d'Olonne al terzo posto... Questa sera, dieci concorrenti navigano in Atlantico e dovrebbero essere presto raggiunti da Fabrice Amedeo, atteso a Capo Horn durante la notte, seguito da Arnaud Boissières, Alan Roura e Rich Wilson. Il Corno non è più una prospettiva lontana per Didac Costa e Romain Attanasio, che dovrebbero attraversarlo tra cinque o sei giorni..

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