Scopri il salvataggio di una megattera intrappolata in una rete da pesca


Nel 2011 Michael Fishbach, co-fondatore della Great Whale Conservancy, naviga nel Mare di Cortez per fotografare le balene e studiarne il comportamento. Fu durante il suo viaggio che ebbe il privilegio di salvare una balena morente intrappolata in una rete da pesca.

Nel febbraio 2011 Michael Fishbach, co-fondatore della Great Whale Conservancy, ha scoperto una balena megattera sulla superficie dell'acqua e ha pensato che fosse morta. Quando si avvicina all'animale, si muove ed emette una grande espirazione. Vedendo che qualcosa di anormale stava accadendo, l'uomo decise di immergersi e scoprì l'animale intrappolato in una rete da pesca. Cercando di far capire all'animale che lui è lì per aiutarlo, Michael vive lì momenti pieni di emozione, ma anche di paura, perché sotto il colpo del panico, la balena può ucciderlo con un semplice movimento.

L'equilibrio cade, la coda del cetaceo viene attorcigliata nella rete a meno di cinque metri di profondità e anche le pinne pettorali e dorsali rimangono intrappolate. Il protettore delle balene inizia quindi a consegnare la pinna dorsale dell'animale e lascia l'acqua per chiedere aiuto, via radio, che non arriverà per un'altra ora. L'animale è esaurito e purtroppo non durerà tutto questo tempo.

Con perseveranza, Michael e i suoi amici continuarono a liberare la balena dalle sue reti per oltre un'ora. Il risultato sarà stato vale la pena da quando ha fatto un piccolo spettacolo prima di partire!

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