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Prima di salpare per la Transat Jacques Vabre, l'atmosfera sui pontili di Le Havre è un misto di tensione e di rituali ben collaudati. A poche ore dalla partenza, i duetti di skipper sono ingannevolmente calmi. Ma a bordo di Paprec Arkéa l'atmosfera è più leggera. Yoann Richomme, due volte vincitore della Route du Rhum e secondo nell'ultima Vendée Globe, si riunisce con Corentin Horeau, complice e appassionato sfidante. I due velisti partecipano alla nostra serie di interviste fuori dagli schemi, con le loro telecamere a bordo.
Un'atmosfera amichevole, lontana dalla pressione
Quando si chiede loro di definirsi, le risposte sono senza filtri: "intelligenti e ar(r)niti per uno, "impaziente e... ancora impaziente" per l'altro. La complicità è palpabile, punteggiata da inaspettate confessioni gastronomiche: uno si prepara a nascondere i dolci, l'altro a divorare tutto il cioccolato. Non si sa se il cibo durerà fino alle Antille.
Rituali, calzini e pantaloni portafortuna
A bordo, ognuno ha il suo piccolo rituale. Corentin infila un paio di pantaloni a stelle nella borsa, Yoann i calzini tricolore. Tra superstizioni e automatismi di gara, nulla è lasciato al caso. Tranne forse la doccia e la famiglia, che sembrano essere gli elementi più attesi... al traguardo.
Piloti, Starlink e divertimento in mare
Tecnofili, i due skipper puntano sulla nuova generazione di autopiloti e sul comfort dello Starlink per gestire le comunicazioni. Ma ciò che li spinge rimane semplice: "il piacere di esserci dice Yoann. Stanchezza? Combattetela con una doppia colazione o una buona colazione all'inglese. Prima di fare un pisolino ristoratore.
Ricette di mare e souvenir salati
Il piatto dei loro sogni all'arrivo? Il pollo affumicato. Il loro ricordo più bello in mare? L'alba sulle Canarie. La loro prima volta in acqua? Una crociera in Bretagna con la famiglia o a bordo di un gommone. Risposte che ci ricordano che tutti i grandi marinai hanno iniziato da qualche parte, spesso con i piedi nell'acqua e le mani nella schiuma.
Ecologia, valori e un messaggio ai terrestri
Energia a bordo, riciclaggio, pannelli solari... la gestione a bordo segue una logica di economia. Quando si parla di valori, le parole arrivano senza pensarci: abnegazione, spirito combattivo, versatilità. E per concludere, un messaggio agli abitanti della Terra? "Grazie a tutti coloro che ci sostengono, e sono tanti" . Sobrio e sincero.
