Itama 54: circolazione, volumi, propulsione, cosa cambia in coperta e in mare

Itama fa il suo gradito ritorno nel segmento degli Open da 50 a 59 piedi. Con l'Itama 54, il marchio italiano propone un modello decisamente incentrato sulla vita a bordo. Nuovo layout di coperta, design rinnovato, motori muscolosi: ecco una panoramica delle scelte tecniche fatte su questo 54 piedi.

Il cantiere italiano Itama, filiale del Gruppo Ferretti, torna a occuparsi di un segmento che ha un po' trascurato negli ultimi anni: quello degli open intermedi. L'Itama 54, presentato al Cannes Yachting Festival nel 2025, riposiziona il marchio nel segmento delle imbarcazioni da diporto di 16-17 metri, un formato molto popolare per le crociere nel Mediterraneo.

Un flusso di traffico completamente ridisegnato sul ponte principale

L'accesso al gavone di prua non avviene più attraverso il centro del parabrezza, ma attraverso un passaggio laterale a dritta. In questo modo si libera il corridoio di accesso alla cabina, lasciando aperto il portello del ponte principale. È una configurazione utile per la ventilazione e soprattutto per andare avanti e indietro più agevolmente. Sul lato del pozzetto sono state create due zone living: uno spazio classico a poppa, con i suoi divani a U, e una seconda zona protetta, più vicina al parabrezza, per navigare senza troppo vento. L'insieme può ospitare fino a 10 persone.

Volumi ottimizzati per gli sport acquatici

Sotto il prendisole di poppa, un volume di 1.800 litri consente di riporre facilmente giocattoli nautici e piccole attrezzature. Il ponte di poppa riconfigurato amplia anche lo spazio del pozzetto. L'accesso alla barca avviene attraverso una porta sul lato sinistro. La cucina esterna può ospitare un frigorifero, un lavello, un fabbricatore di ghiaccio e un piano cottura a induzione.

Una plancia rinnovata con equipaggiamento Simrad

La console di guida è dotata di due schermi Simrad da 12 pollici (estendibili a 16) e di un sedile doppio con portabicchieri e portaoggetti integrati. Le finestre panoramiche full-frame alleggeriscono la silhouette e portano più luce all'insieme.

Sottocoperta: spaziosità e modularità

L'Itama 54 è stato progettato con due cabine e due bagni. La cabina armatoriale, a prua, dispone di un letto centrale, di oblò laterali e di un boccaporto sul ponte. Dispone inoltre di un bagno privato. La cabina centrale per gli ospiti può essere configurata con un letto matrimoniale o con letti a castello. Dispone inoltre di un proprio bagno con doccia, che può essere utilizzato come toilette diurna per gli ospiti.

La cucina si trova a dritta, di fronte alla zona pranzo. È dotata di piastre a induzione, frigorifero a tutta altezza e può essere ampliata con forno e lavastoviglie. Gli arredi interni combinano legno, pelle e tessuti chiari, con un soffitto a strisce metalliche che nasconde l'illuminazione.

Propulsione: due opzioni MAN e un'opzione Seakeeper

Sono disponibili due opzioni di motore: MAN 730 CV (velocità massima di 33 N) o MAN 850 CV (fino a 37 N). La velocità di crociera è di circa 28 N. L'Itama 54 può essere equipaggiato con uno stabilizzatore giroscopico Seakeeper, un sistema di governo elettroidraulico e flap.

Gruppo Ferretti: produzione all'italiana

L'Itama 54 è stato progettato dal Comitato Strategico di Prodotto guidato da Piero Ferrari, in collaborazione con l'ufficio design del Gruppo Ferretti. È prodotto in Italia, in una delle 7 unità produttive del Gruppo. Ferretti controlla attualmente una serie di marchi iconici della nautica, tra cui Riva, Pershing, Wally, CRN e Custom Line.

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