Sfruttare i vantaggi del sartiame ACCWing
In fase di sviluppo dal 2020, l'ala flessibile ACCWing promette di combinare prestazioni e facilità d'uso, come abbiamo scoperto durante un test su un catamarano di 10 metri . La soluzione poteva ora essere applicata alla taglia successiva, con il progetto del trimarano disegnato dagli architetti navali Loïc Goepfert e Julien Boucher. Questi ultimi avevano lasciato la nautica dopo l'avventura degli Alibi Catamarans, multiscafi di alta gamma costruiti in Thailandia, per dedicarsi alle regate oceaniche. Ma l'armo ACCWing e la sua semplicità di installazione, con un albero autoportante e nessun sistema di gestione complesso, hanno ispirato i due, che hanno accettato di tornare al tavolo da disegno per progettare l'AWA 78.
Un multiscafo che unisce lusso e prestazioni
Utilizzando le specifiche tecniche dell'ACCWing come punto di partenza per la progettazione di un trimarano di 78 piedi, i due architetti hanno ideato un tetto circolare che ospita il binario dell'ala, ma che funge anche da spazio abitativo a bordo. Progettato per il charter, il multiscafo combina spazi abitativi privati per i clienti e comodi alloggi per l'equipaggio e, grazie alla facilità di gestione dell'ala, è possibile prevedere un equipaggio ridotto, anche su un'unità lunga comunque quasi 24 metri.
Con 6 ampie cabine per 12 passeggeri disposte intorno a una zona giorno centrale interamente circolare, l'AWA 78 si propone di trattare il charter con gli standard dei superyacht. Gli scafi del trimarano si aprono per creare una spiaggia privata di 60 m2. La parte posteriore dello scafo centrale ospita il tender su una rampa, a immagine delle imbarcazioni professionali. Il ponte inferiore dello scafo centrale ospita gli alloggi dell'equipaggio, con passaggi separati che garantiscono il grado di privacy che ci si aspetta da questo livello di standard.
Ora non resta che passare dallo schizzo alla realtà per misurare il potenziale dell'ala e, chissà, ispirare barche più piccole.
