Come gestire l'elettricità a bordo: batterie del motore e di servizio

Come si gestisce l'elettricità a bordo di un'imbarcazione, e in particolare le sue batterie? È un argomento essenziale per più di un motivo: per poter utilizzare al meglio tutti gli strumenti necessari alla navigazione, per sfruttare le attrezzature per la vita a bordo e, soprattutto, per poter avviare la macchina in caso di emergenza in qualsiasi momento.

Un test che mostri i punti deboli dell'impianto elettrico

Georges e Janine sono saliti a bordo di questo bel ketch, che erano venuti a provare in vista dell'acquisto. Il proprietario ha suggerito loro di uscire con il motore, spingendolo un po' per assicurarsi che non mancasse di potenza. Tutto andò bene e il motore dimostrò il suo valore. Janine aprì il pannello del motore per verificare che non ci fossero perdite, che il motore fosse montato saldamente sui silent block e che l'albero dell'elica girasse senza problemi senza perdite dal premistoppa. La macchina è a posto. Passano al sartiame e issano le vele per conoscere il nuovo ketch. La prova è andata bene. Tornati davanti al canale, accendono il motore per entrare e... Niente!

Il motorino di avviamento gira al minimo, ma non abbastanza velocemente: la batteria è scarica! Il proprietario non sa che pesci pigliare, si gira e guarda il voltmetro. Il valore segnava 9 volt. Accidenti, non partirà mai. L'avevano messa in moto con la presa di corrente collegata alla barca, ma ora è evidente che la batteria è scarica. George gli dice che non è un problema: per avviarla basta collegarla alla batteria di servizio, che sembra ancora piena. In effetti segna 13,4 V, ma come si fa? Questo ketch è magnifico e molto adatto alla navigazione, ma è un po' vecchio e ha un impianto elettrico di base. Non c'è un interruttore per collegare le batterie. È la prima volta che l'armatore ha un guasto di questo tipo e non ci aveva mai pensato prima, visto che finora non aveva mai avuto problemi. Se non c'è la possibilità di accoppiare le batterie e non ci sono cavi per metterle in parallelo, bisogna installare la batteria di servizio al posto di quella del motore. E via! Si allentano i capicorda, si scambiano le batterie, si serrano nuovamente i capicorda ed è pronto a partire!

VRROOOUUUUMMMMM

Sulla loro precedente barca, il Croque soleil, Georges e Janine conoscevano a memoria l'impianto elettrico ed erano in grado di gestire perfettamente la distribuzione dell'elettricità. L'interruttore della batteria aveva una posizione di 1, 2, accoppiamento e spegnimento. Uno strumento straordinariamente efficiente. Hanno iniziato con la posizione 1, corrispondente alla batteria del motore, e hanno navigato con la posizione 2. In questo modo sfruttavano la batteria di servizio a scarica lenta e potevano utilizzare tutti gli strumenti di navigazione, come l'ecoscandaglio, il gps o il vhf... Se di notte si esauriva la batteria di servizio perché il sole non riusciva più ad alimentare i pannelli solari, nessun problema: un'ora di navigazione sulla posizione 2 era sufficiente per ricaricarla. C'era una soluzione per ogni situazione. Un sistema simile sarà installato su questo ketch, che hanno comunque intenzione di acquistare.

Rester en capacité de charger
Rimanere in grado di caricare

I diversi circuiti elettrici: motore e servizio

Su un'imbarcazione sono presenti due circuiti elettrici separati. Un circuito è dedicato al motore e l'altro ai vari strumenti: gps, luci di navigazione, pompa dell'acqua, ma anche elementi di comfort a bordo. Quest'ultimo è chiamato circuito di servizio. È importante tenerli separati per due motivi:

  • le batterie non devono soddisfare la stessa richiesta e non hanno le stesse caratteristiche: la batteria del motore deve erogare una corrente elevata all'avvio per un breve periodo, mentre la batteria di servizio deve durare il più a lungo possibile con utenze meno potenti.
  • La separazione di questi due circuiti significa anche che, in caso di guasto di uno, l'altro può continuare a funzionare, mantenendo una fonte di elettricità a bordo.

Sulle barche ci sono solo due circuiti elettrici? No, può esserci anche un terzo circuito elettrico per le grandi utenze, come il verricello e l'elica di prua. Ma la cosa principale è separare la macchina dai servizi. Servizio 1 per gli strumenti di navigazione e le attrezzature per la vita a bordo. Poi il servizio 2 per il verricello e l'elica di prua.

Lister les consommateurs
Elenco consumatori

Per dimensionare correttamente questi pacchi batterie, si procederà innanzitutto alla stesura di un bilancio elettrico delle utenze, siano esse elementi di comfort, luci di navigazione o elettronica. Si esamineranno anche le fonti di produzione, a seconda del programma di navigazione, con turbine eoliche e altri pannelli solari.

Distribuzione dell'elettricità: l'interruttore automatico

È importante conoscere bene l'impianto elettrico per non rimanere mai senza elettricità su nessuno dei due circuiti. Tuttavia, è possibile che un circuito aiuti l'altro, a seconda della strategia dell'impianto elettrico. L'interruttore sarà l'elemento chiave, che consentirà di distribuire l'elettricità in base alle esigenze.

Coupe-batterie
Interruttore della batteria

In due casi essenziali, la modalità di accoppiamento può salvarvi: "Tutti" su questo tipo di interruttore:

  • La batteria del motore si guasta. Si verifica un'emergenza ed è necessario partire rapidamente. La posizione di aggancio consente di avviare il motore con l'aiuto della posizione di servizio.
  • Durante la navigazione, il sistema di produzione di energia elettrica che avete scelto potrebbe non consentirvi più di mantenere in funzione gli strumenti di navigazione di cui avete bisogno, soprattutto di notte con i pannelli solari o in caso di calma con una turbina eolica. L'avviamento del motore in posizione di accoppiamento ricaricherà la posizione di servizio grazie all'alternatore e potrete usufruire di tutti gli strumenti necessari.

In conclusione, sebbene tutte le imbarcazioni siano uniche e il loro impianto elettrico vari a seconda delle scelte dell'armatore, è consigliabile separare i due circuiti: motore e servizio. Allo stesso modo, è importante avere un isolatore di batteria che permetta di collegare le batterie in caso di emergenza. Se avete dei dubbi sull'impianto elettrico della barca, non esitate a fare uno studio dei circuiti e del consumo delle apparecchiature, in modo da poterlo adattare il più possibile al vostro programma di navigazione e non rimanere mai senza corrente.

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