Come si testa il segnalatore di soccorso uomo a mare MOB AIS?

Il segnalatore AIS MOB è un dispositivo di sicurezza per il salvataggio di persone in mare. Abbastanza piccolo da poter essere inserito in un giubbotto di salvataggio gonfiabile, si attiva con il giubbotto. Averlo con sé è davvero rassicurante quando si naviga. Ma come ci si assicura che funzioni correttamente, come lo si testa? E quale messaggio trasmetterà a bordo della vostra barca?

Il segnalatore AIS MOB è un piccolo segnalatore personale da portare con sé, idealmente abbinato al giubbotto di salvataggio. Installato in questo modo, è progettato per essere attivato contemporaneamente al gonfiaggio del giubbotto di salvataggio. Il segnale emesso da questo segnalatore è un segnale di uomo a mare visibile sui ricevitori AIS, ma non su tutti!

Une balise qui tient dans la main
Un faro che sta in mano

Allertando l'AIS della zona, è probabile che l'equipaggio della vostra imbarcazione venga immediatamente allertato e venga a recuperarvi il più rapidamente possibile. La vostra barca è sempre quella più vicina a voi quando cadete in mare... Il segnalatore AIS MOB è quindi un'attrezzatura di sicurezza molto efficace.

Un codice che inizia con 972

Un segnalatore MOB AIS, MOB per Man Over Board e AIS per Automatic Identification System, invia un segnale VHF sul canale digitale riservato 70. Questo segnale inizia sempre con 972, seguito da 3 cifre che indicano il produttore del segnalatore e da 3 cifre finali per differenziare i segnalatori. Questo segnale inizia sempre con 972, seguito da 3 cifre che indicano il produttore del segnalatore, quindi da 3 cifre finali per differenziare i segnalatori.

Quando sono stati creati i primi ricevitori AIS, il MOB AIS, il messaggio che inizia con 972, non esisteva. Alcuni dei più vecchi ricevitori AIS vedono questa codifica come un semplice segnale AIS identico a quello di un'imbarcazione. Su questo tipo di ricevitori, quindi, non esiste l'allarme uomo in mare.

Exemple d'une alarme, la croix rouge, sur un lecteur de cartes
Esempio di allarme con croce rossa su un lettore di schede

I produttori di ricevitori AIS incorporano ora queste informazioni nelle loro apparecchiature e quando il ricevitore riceve un AIS 972 MOB, scatta un allarme. È quindi necessario fare riferimento al manuale dell'apparecchiatura per sapere quale segnale verrà emesso in caso di messaggio 972.

Come si testa il tag?

Balise déclenchée, on voit l'antenne sortie.
Faro attivato, antenna estesa.

I segnalatori AIS MOB dispongono di una funzione di test che convalida principalmente lo stato della batteria. Un LED lampeggiante indica lo stato di carica della batteria. La batteria dovrebbe durare almeno 5-7 anni prima di dover essere sostituita, il che comporta la restituzione al distributore del prodotto per la sostituzione. Questo test della batteria può essere ripetuto più volte. I produttori consigliano di eseguirlo almeno ogni 2 mesi. Per i diportisti che navigano principalmente in estate, si raccomanda vivamente di testare il faro almeno prima dell'inizio della stagione.

Un secondo test più completo riguarda il GPS e la trasmissione del radiofaro. Questo test mostra se il segnalatore funziona correttamente e, soprattutto, se trasmette un segnale al ricevitore AIS. Questo messaggio, visibile sul ricevitore AIS, non fa scattare l'allarme.

In caso di attivazione accidentale

Balise installée dans le gilet. Elle va se déclencher quand le gilet va se gonfler.
Segnalatore installato nel giubbotto di salvataggio. Si attiverà quando il gilet si gonfia.

A volte il segnalatore può essere attivato involontariamente. Ad esempio, se il giubbotto di salvataggio si gonfia a causa dell'umidità. In questo caso, è possibile interrompere la trasmissione spegnendo manualmente il segnalatore. Si consiglia quindi di segnalare l'accaduto al 16. Per farlo, chiamare il CROSS, indicando il problema e il numero del segnalatore che è stato attivato. Questo numero di 9 cifre, che inizia con 972, è scritto sul segnalatore.

Nessun portale Francia per i radiofari AIS MOB

In Francia, un segnalatore AIS MOB non è collegato a un'imbarcazione o a una persona. Quando viene attivato, viene avviata sistematicamente una ricerca, ma i servizi di emergenza non sanno chi stanno cercando. Alcuni Paesi, come la Spagna, gestiscono un portale in cui ogni radiofaro è identificato con un proprietario. Questo è particolarmente utile quando si tratta di fatturare un intervento improprio, ad esempio. In Francia, invece, questo sistema non esiste e i servizi di emergenza vengono chiamati ogni volta che viene attivato un segnalatore.

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