Raphaël Censier, architetto navale specializzato in vele volanti, ha già lavorato per rendere più accessibile la navigazione in aliscafo da quando ha progettato il Peacoq. Con il Gerys 4.7, va ancora oltre nel suo approccio.

Lungo 4,70 m, il Gerys è capace di trasportare 3 adulti che trovano il loro posto in un grande pozzetto. Questa barca a vela destinata all'apprendimento è soprattutto un dinghy, quindi capace di navigare naturalmente senza foil. Una volta montato sulle sue lamine, questo Gerys rimane stabile sulle sue 2 lamine e sul suo flap di poppa, offrendo così una buona stabilità. Le lamine si ritraggono completamente contro lo scafo quando sono sollevate e sono alloggiate lungo l'albero. Con una forma a S, non sporgono, evitando di impigliarsi nel gennaker durante le strambate.

Queste lamine completamente retrattili rendono facile la partenza e l'arrivo sulla spiaggia. Per spingere la spina un po' più in là, i progettisti hanno pensato di integrare il rimorchio di lancio nello scafo. Infatti una specie di palo permetterà di agganciare le 2 ruote per sollevare la barca fuori dall'acqua. E durante la navigazione, le ruote avranno il loro alloggiamento in un baule. Così possiamo facilmente immaginare un vagabondaggio con i Gerys, andando da spiaggia a spiaggia a bivacco.

Attualmente in costruzione, il prototipo della serie sarà visibile nell'estate del 2021. Per il lancio, il cantiere (situato vicino a Vannes) propone una versione completa pronta a navigare per meno di 20.000 euro (19.600 euro tasse incluse). Completo in quanto include vele e rimorchio. Le uniche opzioni saranno un rimorchio stradale e una marcatura personalizzata dello scafo. Un prezzo volutamente aggressivo per aiutare a lanciare il progetto.