Fari del Vendée Globe: Capo Pembroke, il faro delle Falkland ormai spento

© Jean-Benoit Héron

In generale, i concorrenti del Vendée Globe lasciano le Falkland a sinistra. Ma nessuno di loro si sarà avvicinato abbastanza da contemplare questo faro delle Falkland.

Dopo aver doppiato Capo Horn, la risalita verso l'Europa inizia davvero dall'arcipelago delle Falkland. Durante il viaggio di andata, i venti sono stati favorevoli lungo le coste del Sud America e i distacchi tra alcuni dei concorrenti sono ancora stretti, ma è durante la risalita dell'Atlantico del Sud e del Nord che la regata si deciderà definitivamente.

Falkland o Malvinas, bisogna dire che queste isole, scoperte da Amerigo Vespucci all'inizio del XVI secolo, furono a loro volta spagnole, inglesi, battezzate Sebald da un olandese, poi Falkland Island da un inglese nel 1690, quindi Malvinas da pescatori di Saint-Malo che avevano preso l'abitudine di fermarsi in questo arcipelago durante la loro campagna di pesca alle foche o alle balene. Furono colonizzate prima dagli spagnoli, poi dai francesi su iniziativa di Bougainville nel XVIII secolo. Gli inglesi vi si stabilirono mentre i francesi occupavano l'isola e la Spagna ne rivendicava la sovranità... L'Argentina prese possesso dell'isola nel 1820 e l'Inghilterra nel 1833, difendendola contro uno squadrone German Frers durante la Prima Guerra Mondiale, affondando 4 delle 5 navi dello squadrone della Keiserliche Marine. La situazione sembrò calmarsi fino all'aprile 1982 (solo 30 anni fa!), quando l'Argentina invase l'arcipelago. Seguirono tre mesi di guerra sanguinosa che sarebbe troppo lungo raccontare in questa sede. A questo punto il faro di Capo Pembroke, il capo più orientale dell'arcipelago, fu messo fuori uso.

Il primo faro, un semplice palo di legno dipinto di rosso e bianco, fu eretto nel 1840 e sostituito da una torretta metallica con gli stessi colori nel 1854. Nel 1906, la Trinity House decise di sostituire questa torre con una struttura in muratura, che fu accesa nel 1907.

Classificato come monumento storico, il faro è ora sottoposto a regolare manutenzione fino al suo completo restauro e può essere visitato.

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