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Un catamarano sicuro e adatto al mare
Il La classe 6 è un catamarano barca di 63 piedi sviluppata da Daniel Levy e Laurent Bourgnon attraverso il cantiere lettone O'Yachts. L'idea era di creare una barca adatta al mare, facile da usare per una coppia, capace di resistere agli assalti del vento e del mare, e quindi molto sicura. Tutto questo con una preoccupazione per il risparmio di carburante.
Così, il Class 6 è dotato di una sorta di terzo scafo al centro, un piercer d'onda, che permette di dirigere l'acqua sotto la barca e di evitare l'interramento portando galleggiamento alla struttura. Nella sua versione a motore, la Classe 6 è progettata per navigare senza problemi, con uno scafo dislocante. Così, i vincoli sono gli stessi di una barca a vela, per ottenere fluidità nell'acqua. Il motore dà solo la potenza per andare avanti ma non è progettato per uscire dall'acqua. Per guadagnare in prestazioni, i galleggianti della Classe 6 hanno un enorme gradino che va dalla parte anteriore a quella posteriore, fino al fondo della barca.


Consumo ridotto
Uno degli altri obiettivi su cui Laurent Bourgnon ha lavorato molto è il consumo di carburante, un argomento che gli stava a cuore. Così, nella versione catamarano a motore, il Class 6 Power consuma solo 1 L/miglio a 9 nodi con un motore termico di 82 HP installato nello scafo di sinistra. La barca può essere equipaggiata fino a 110 HP e la sua velocità massima è di 13 nodi, ma l'idea è di navigare a meno di 10 nodi.
Un piccolo motore elettrico viene in aggiunta per navigare nelle lagune o per manovrare in porto.
Per ridurre il consumo di carburante, il cantiere ha anche puntato sulla riduzione del peso con una struttura in carbonio e un'attenzione particolare agli allestimenti effettuando una pesatura idrostatica. La pesatura idrostatica dà un peso verificato di 13,8 T per la Classe 6 Power.


Uno spazio vitale personalizzato
All'interno, lo spazio vitale è enorme e totalmente personalizzato. Tra il pozzetto di prua, la carlinga e il pozzetto di poppa, ci sono 44 m2 di spazio che possono essere organizzati secondo i desideri del proprietario. Una superficie ottenuta cambiando la disposizione dell'albero sulla barca (per la versione a vela), che poggia sul molo dell'onda e non su una paratia trasversale.
Per la costruzione, il cantiere si è ispirato alla tecnica di costruzione delle barche da corsa, sempre grazie all'esperienza di Laurent Bourgnon. Così, la Classe 6 è costruita in doppia infusione, con una struttura in carbonio - 32 strati di carbonio nella perforazione dell'onda - proprio come le paratie e i rinforzi. Il resto è fatto di fibra di vetro.
Grazie a questa riduzione di peso, il cantiere assicura il massimo comfort ai suoi clienti permettendo loro di equipaggiare la loro barca come desiderano. L'unica cosa che rimane "fissa" è l'installazione delle cabine sul retro dei carri. Lo scafo centrale - la perforazione dell'onda - è riservato all'installazione di serbatoi d'acqua con una capacità di 1000 L. Il cliente può scegliere di far allestire la sua barca dal cantiere - che lavora con tre subappaltatori - o di chiamare il proprio progettista.


Manovre di navigazione più facili
Nella sua versione a vela, il Class 6 è facile da gestire con un sistema idraulico per la gestione delle vele, un boma in carbonio avvolgibile e un fiocco autovirante.
A poppa si notano subito le grandi gonne progettate per facilitare lo sbarco. Come un pontone, il canotto può essere ormeggiato al lato. A poppa, Dan Levy ha sviluppato un sistema di timone sollevabile, per navigare in zone poco profonde.
In termini di prezzo, la Classe 6 è commercializzata a un prezzo finale di circa 2 milioni di euro.
