L'osmosi è il male che divora le barche in poliestere laminato che rimangono costantemente in acqua. Questo fenomeno fisico-chimico si manifesta con la formazione di vesciche sotto la superficie dell'antivegetativa che si sviluppa generalmente su imbarcazioni a vela di almeno 10 anni.
Come si forma l'osmosi?
Le imbarcazioni in resina laminata sono ricoperte da uno strato protettivo chiamato gelcoat. Anche se conferisce allo scafo questo lato liscio, non è completamente a tenuta stagna. Con il passare degli anni, perde la sua tenuta stagna e permette all'acqua di penetrare nello scafo per entrare in contatto con la resina poliestere e formare acido acetico. Questo fenomeno è chiamato idrolisi.
L'acqua si mescola con i componenti solubili del laminato, creando un liquido più concentrato all'interno che all'esterno del gelcoat. La pressione provoca poi la comparsa di vesciche sullo scafo che, una volta perforate, lasciano fuoriuscire un liquido che emana un forte odore di aceto.
Questo fenomeno irreversibile allenta le fibre e delamina gli strati di laminato, danneggiando la struttura dell'imbarcazione. Il fenomeno dell'idrolisi provoca il degrado della resina e del tessuto e l'acqua viene poi trasformata in un solvente combinato con le molecole di poliestere. Nel peggiore dei casi, la vetroresina può marcire e provocare la rottura o la perforazione dello scafo, con conseguente affondamento della barca.

Come funziona la diagnostica?
Anche se nella maggior parte dei casi le vesciche dimostrano la presenza di osmosi, alcuni scafi non hanno traccia di questo fenomeno. Il contenuto di umidità dello scafo può quindi essere misurato con gli ultrasuoni.
Questo processo convaliderà la presenza dell'osmosi, ma non ne preannuncerà lo stadio di sviluppo. Quest'ultimo, infatti, si sviluppa in modo diverso a seconda delle strutture dello scafo. In questo caso, sarà necessario raschiare il gelcoat per studiare lo stato del laminato.

Fattori aggravanti
Alcune condizioni aggravano lo sviluppo dell'osmosi. Vale a dire, l'acqua calda che, grazie alla sua maggiore fluidità, porta più facilmente l'osmosi nel gelcoat. Le barche a vela nei paesi tropicali sono quindi più sensibili a questo fenomeno.
Anche l'acqua dolce favorisce lo sviluppo dell'osmosi, poiché la differenza nella concentrazione dei liquidi è ancora maggiore e il fenomeno si intensifica.