Ritratto di un esperto di stagnola
Marinaio di una vita, la sua vittoria nella Mini Transat 2013 ha permesso a Benoit Marie di entrare nel mondo dei velisti professionisti. Si è poi specializzato nelle barche a lamina ed è diventato un esperto di volo navigando su vari supporti: Classe A, Classe C, Ultimate, ETF26, e soprattutto la Foil Moth.
Sia da solo (1° al Moth National 2019) che con una troupe (vincitore di The Bridge on the MACIF Ultim con François Gabart), Benoit raccoglie esperienze di successo su media molto diversi. E' anche uno dei rari francesi a regatare sul circuito delle Iceboat (vasca di ghiaccio su ghiaccio), macchine in grado di flirtare con la velocità di 130 km/h
Laureato ad Arts et Métiers, Benoit sviluppa costantemente l'ingegneria delle sue barche per renderle sempre più efficienti. La sua partnership con Airbus gli ha permesso (tra l'altro) di sviluppare un innovativo boom "Z" per migliorare le prestazioni delle vele della sua falena.
Comunicatore dinamico, condivide il suo apprendimento attraverso conferenze per evocare i molti paralleli tra le sfide di un atleta di alto livello e quelle del mondo aziendale.
Vini, un laboratorio volante
Il progetto Vini (che prende il nome da un coloratissimo uccellino tahitiano) ha iniziato a prendere forma dopo l'incontro tra Boris Horel, esperto di idrodinamica navale all'Ecole Centrale de Nantes, Gautier Destombes ingegnere dell'Airbus, e Benoît
"L'idea è quella di realizzare un'imbarcazione da laboratorio eco-costruita per testare le diverse configurazioni delle appendici delle barche da regata oceaniche (Mini 6.50, IMOCA ecc.). Il prototipo è stato costruito utilizzando il 90% di parti e materiali riciclati, un approccio responsabile profondamente radicato nel DNA del progetto", spiega Benoit. "L'obiettivo di Vini è quello di avere uno strumento reale per aumentare e sviluppare le prestazioni delle lamine"
Ridurre la scala per ridurre i costi è il leitmotiv di Vini, e misura 3,35m. Questa dimensione è stata scelta in modo che un impianto Foil Moth possa essere montato su di esso, sempre al fine di ridurre i costi. La geometria e la posizione delle lamine saranno facilmente regolabili. Un numero molto elevato di parametri - rastrello, sopraelevazione, traino e spostamento longitudinale dei centri di spinta di tutte le appendici - può essere modificato, permettendo di testare tutte le configurazioni immaginabili.
Poiché la stabilità di volo è proporzionale alle dimensioni dell'imbarcazione, se una buona combinazione di aerei portanti è efficace su una piccola imbarcazione, essa si comporterà molto bene su un'imbarcazione più grande. Mike Birch, vincitore della 1° Route du Rhum, che è anche un talentuoso sviluppatore, ha il motto "piccolo è bello". Un adagio perfettamente adatto a Vini!
Con il Vini nel suo garage, Benoit sta lavorando duramente per finirlo. Se nessuna rottura materiale disturba il lavoro, il Vini potrebbe fare le prime corse alla fine del suo confinamento.