Webserie / Sotto il Polo: Les Australes, le isole più meridionali della Polinesia francese


In questo 14° episodio di Under The Pole, l'equipaggio del Why scopre le Isole Australi, nell'estremo sud della Polinesia francese. Acqua fredda, scoperte di nuove specie, esplorazione dell'isola o nuoto nella "piscina" motu, ecco cosa vi aspetta in questo episodio.

Condizioni difficili e arrivi complicati

Dopo 5 giorni di navigazione dai Gambiers, l'equipaggio del Why è arrivato nelle Isole Australi, sull'isola di Raivavavae. Dopo un viaggio in condizioni difficili con 30-35 nodi di vento e onde alte 4 metri, ma che ha permesso loro di raggiungere una velocità massima di 13 nodi, l'arrivo è stato altrettanto forte.

L'equipaggio del Why è composto principalmente da subacquei, meno esperti nelle manovre di navigazione. Tra l'arrivo di notte e le carte che non corrispondono, è stata richiesta vigilanza per tutti.

Un'isola diversa dalle isole polinesiane

Raivavavae è un'isola nell'arcipelago meridionale della Polinesia francese. Situato nel punto più a sud di tutte le isole visitate dalla spedizione, offre un panorama incredibile: grandi montagne spettacolari e acqua dolce per la Polinesia.

Se la sua geografia è diversa, lo sono anche i suoi fondali marini. Qui i pendii sono piuttosto dolci e il rilievo è abbastanza marcato con pinnacoli, cavità e canyon.

Immersioni ben preparate

In questo episodio, scopriamo come il team si prepara prima di ogni immersione. Un briefing di alcuni minuti spiega le missioni e fornisce istruzioni di sicurezza. Sott'acqua, il tempo è limitato e la movimentazione è numerosa, per cui è importante essere ben organizzati in anticipo.

A Raivavae, le immersioni saranno ridotte di 30 minuti e gli indumenti adattati alla freschezza dell'acqua, per un maggiore comfort e sicurezza.

E 'a 5 su una barca da pesca Poti marara polinesiana che i subacquei vanno a scoprire i fondali meridionali. Scopriamo in video le attrezzature necessarie e le fasi del campionamento dei coralli.

Ed è durante le loro soste di decompressione che i subacquei prelevano campioni a diverse profondità.

Risultati incoraggianti

Dopo 10 mesi di lavoro, il team di Under The Pole è ancora in grado di scoprire nuove specie profonde. Una specie mai vista prima nella Polinesia francese.

Si passa poi alla parte scientifica con due ricercatori del Criobe che studiano le foto subacquee scattate, campioni a vocazione genetica ed elencano gli esemplari per la collezione.

Queste immersioni permettono sia di effettuare un inventario delle diversità in base alla profondità, ma soprattutto di cercare di capire come i coralli possono scendere così in basso e compensare la mancanza di luce, uno dei fattori determinanti per la loro sopravvivenza.

Dopo il lavoro, tempo libero

Durante le soste, la squadra si prende anche il tempo per rilassarsi. Così Ghislain, Emmanuelle e i loro due figli hanno scoperto la piscina motu, con le sue acque limpidissime e la sua sabbia bianca immacolata.

Prossima destinazione

Il passo successivo sarà Tahiti, dopo 2/3 giorni di navigazione, per una sosta tecnica. Seguirà Macatea, ultimo passo del programma Deep Hope.

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