Roald Engelbregt Gravning Amundsen era un esploratore norvegese nato il 16 luglio 1872 a Borge, Norvegia. Un raffinato marinaio, frugale e determinato, durante la sua lunga vita di esplorazione, raggiunse il Polo Sud in slitta, sorvolò il Polo Nord con un dirigibile e aprì il Passaggio Nord-Ovest in barca a vela!
Roald Amundsen è nato in una famiglia di armatori con una propria flotta di 22 navi, e ha avuto una divorante passione per l'esplorazione polare fin da bambino. Soffocato durante l'infanzia dalle storie polari che divora, sogna il ghiaccio e le spedizioni.
Formazione sul posto di lavoro
Tuttavia, sua madre voleva che fosse un medico, così ha seguito questa strada fino alla sua morte nel 1893. Ma subito dopo, entrò in un fidanzamento come molo su un sigillatore norvegese che stava cacciando sulla costa orientale della Groenlandia. La sua formazione borghese fu completata quando entrò in contatto con questi pescatori di foche selvatiche.
Poi, nel 1895, passò dalla gabbiera di prima classe al capitano cinque anni dopo. Ora è pronto a vivere il suo destino.
Volontariato senza retribuzione a bordo del Belgica
Informato dell'imminente partenza per l'Antartide del sigillatore "Belgica", recentemente acquistato da Adrien de Gerlache, un nobile belga d'argento, Amundsen gli ha scritto per offrirgli i suoi servizi gratuitamente per tutta la durata della campagna. Servirà come secondo luogotenente.
L'obiettivo della spedizione è quello di effettuare uno svernamento completo in Antartide, la nave bloccata nel ghiaccio, per poi tornare in porto. Missione compiuta il 5 novembre 1899 sotto l'applauso della folla di Anversa.
Questa spedizione sarà la prima di una lunga serie per Amundsen.
Una nuova spedizione in viaggio verso il Polo Nord... prima del Polo Sud!
Qualche anno dopo, dopo aver aperto la rotta verso il passaggio a nord-ovest nell'Artico a bordo della barca a vela Gjoa Amundsen sviluppò una nuova spedizione, realizzando il suo sogno d'infanzia. Con il prezioso aiuto di Fridtjof Nansen, il famoso esploratore norvegese, che gli presta la goletta Fram ha deciso di andare alla deriva a bordo per cinque anni sull'Oceano Artico per dimostrare definitivamente l'esistenza di una corrente artica est-ovest.
All'epoca c'era un forte spirito di competizione tra le nazioni per la conquista dei poli. Inoltre, dopo gli annunci di Frédéric Cook e Robert Peary, ognuno dei quali sosteneva di aver calpestato il Polo Nord Magnetico nell'autunno del 1909, Amundsen decise di cambiare radicalmente direzione verso sud, per raggiungere il primo Polo Sud.
Al Polo Sud a piedi
Così, il 3 giugno 1910, il Fram salpò da Oslo, in direzione sud.
L'equipaggio, che stava partendo per una deriva di 5 anni nell'Oceano Artico, conoscerà a Madeira solo il "leggero" cambio di programma che li porterà ad ancorare a Whale Bay, nel nord del continente antartico.
Da lì, l'immensa esperienza di Amundsen nella gestione di cani da slitta, abbigliamento polare e sopravvivenza in questi ambienti ghiacciati (acquisita durante l'attraversamento del passaggio a nord-ovest) gli permetterà di raggiungere il Polo Sud il 14 dicembre 1911, un mese prima del suo sfortunato concorrente britannico, Robert Falcon Scott, che morirà lì...
Al Polo Nord in aereo
Risparmiato dalla prima guerra mondiale, Roald Amundsen ha poi rivolto la sua attenzione alle enormi possibilità offerte dall'emergente industria aeronautica e aerostazione. Ha concepito l'idea di continuare le sue esplorazioni polari a bordo di queste nuove macchine volanti.
La proposta dell'aviatore milionario americano, Lincoln Ellsworth, arrivò al momento giusto per permettergli di atterrare nel 1925 - con un motore guasto - vicino al Polo Nord con Ellsworth ai comandi. Cannibalizzando i due aeromobili presenti, sono riusciti a tornare in Groenlandia realizzando una pista attrezzata con un trampolino nella sua parte terminale (come le portaerei) per consentire al velivolo di decollare in sovraccarico con i suoi due equipaggi.
Dopo l'aereo, il dirigibile
Un nuovo tentativo, questa volta come dirigibile con il pallone Norge dell'ingegnere italiano Umberto Nobile, fu fatto quando lasciò Milano l'11 maggio 1926. Questo volo li ha portati sul Polo Nord in due giorni dopo un volo di 5300 km, rendendo i due uomini i primi a sorvolare il Polo Nord.
Una sparizione come l'ha vissuta
Due anni dopo, Umberto Nobile, a capo del dirigibile Italia, non dà alcuna notizia del suo nuovo viaggio al Polo Nord. Amundsen, anche se ritirato da "affari" e ora in pensione, ha preso parte alla ricerca del dirigibile a bordo di un idrovolante francese. L'aereo decollò dalla Norvegia il 18 giugno 1928 e non diede altre notizie, scomparve anch'esso... Umberto Nobile, da parte sua, tornò sano e salvo, avvistato da un aereo svedese.
Il più grande esploratore dei tempi moderni era scomparso nel ghiaccio che aveva tanto amato...