Una squadra di ragazzi duri
Il 28 aprile 1947, un rimorchiatore a vapore salpò dal porto di Lima in Perù, rimorchiando una strana zattera lunga circa quindici metri. A bordo, una squadra norvegese, composta principalmente da ex combattenti della resistenza norvegese, duri come unghie, è passata attraverso il SOE (Special Operations Executives - British Foreign Secret Service durante la seconda guerra mondiale) con un sorriso sul volto. Cosa sono venuti a fare questi uomini qui, a più di 18.000 km da casa su questa zattera?
Fatu Hiva Hiva Luna di miele
A capo dell'equipaggio, l'esploratore Thor Heyerdahl. Nato nel 1914, dopo un'infanzia passata a sciare ed esplorare la natura in Norvegia, Thor Heyerdahl si trasferì in Polinesia a Fatu Hiva nel 1936, accompagnato dalla giovane moglie. E' tornato a casa alla vigilia della seconda guerra mondiale. Da questo episodio della sua vita, ha tratto la storia "American Indians in The South Pacific" pubblicata nel dopoguerra.
È da questa fetta di vita che è nata la sua ossessione di dimostrare il modello di insediamento di queste isole. Ha sviluppato una teoria per questo insediamento in due onde.
Il primo lasciò il Perù intorno al 500 d.C. per popolare l'Isola di Pasqua e poi la Polinesia, mentre il secondo, dalla Columbia Britannica, arrivò alle Hawaii intorno all'anno 1000.
Un soldato che non è timido
Con la dichiarazione di guerra, Thor Heyerdahl si unì alle libere forze norvegesi nel 1941: la resistenza. Pagato dai paracadutisti e dall'intelligence, si offrì volontario per essere paracadutato in Norvegia per azioni di sabotaggio. È lì che incontrerà alcuni dei cinque accoliti che lo accompagneranno sul Kon-Tiki per realizzare un transpacifico nel 1947.
3700 miglia stimate
Il tuo tiki è il nome del dio del sole Inca. Heyerdahl e il suo equipaggio (6 uomini e un pappagallo) sono partiti per una "piccola" escursione di 3700 miglia attraverso il Pacifico! Hanno navigato con grande stima, dirigendo la loro zattera con l'aspetto dei remi. Anche se generosamente rifornito di provviste americane, cucinavano ogni mattina il pesce volante che cadeva sulla loro nave senza bordo libero durante ogni notte!
L'ecosistema che è apparso sotto le loro conchiglie, composto da alghe e crostacei, ha attirato tutta una serie di fauna ittica, dai delfini ai tonni e squali balena lunghi 10 metri che hanno quasi affondato il loro fragile skiff!
Arrivo in Polinesia Francese
Dopo 101 giorni di navigazione, trasportati dalla corrente Humboldt, il Kon-Tiki fece un violento approdo: colpendo una barriera corallina a Raroia, un atollo paradisiaco a Tuamotu (Polinesia francese) il 7 agosto 1947. Sono atterrati tutti illesi, tranne il loro pappagallo, rapito da una lama infida, una notte in caso di maltempo.
Sebbene la sua teoria dell'insediamento polinesiano sia stata in seguito parzialmente contestata (come talvolta accade nelle scienze umane), Thor Heyerdahl e i suoi amici hanno dimostrato con successo, è possibile attraversare il Pacifico dal Perù alla deriva con l'arenaria delle correnti...
Dopo aver scritto i ricordi di questa spedizione nel suo libro "Kon-Tiki" pubblicato nel 1950, Heyerdahl continuò la sua esistenza esplorativa organizzando varie spedizioni nell'isola di Pasqua, in Egitto o alle Canarie. È morto in Norvegia nel 2002 all'età di 87 anni.