Sun Fast 20, per costeggiare o gareggiare senza vincoli

Capace di buone prestazioni, il Sun Fast 20 dà il meglio di sé nella brezza quando il suo equipaggio si cala. © DR

Come scegliere la vostra barca usata? Questa settimana, il Sun Fast 20 del cantiere navale Jeanneau. Un gommone tascabile ben pensato che non ha preso un graffio - o quasi.

  • Prezzo: a partire da 6.000 euro
  • Costruito dal 1993 al 1999 in 779 unità

Il Sole Veloce 20 è il predecessore del famoso Sun 2000; il suo programma è inoltre quasi identico, salvo che il primo, con uno spostamento molto più leggero, adotta logicamente un comportamento più simile a quello di un gommone. Perché è stato prodotto esclusivamente in questa configurazione - solo 25 cm di pescaggio, asse centrale alto. Insieme al Sun Fast 17, il suo fratellino, il 20 è uno dei primi yacht Jeanneau costruiti in Polonia, e il suo architetto è polacco. Laggiù, la navigazione a vela è essenzialmente lacustre: il Sun Fast 20 è perfettamente adatto all'uso in acque chiuse - facile da trasportare, kit di smontaggio.

Un buon potenziale da sfruttare

Sulla carta, il Sun Fast 20 è significativamente più pesante, ma non più pesante di un microfono. Ma è più lunga... Sull'acqua, la piccola Jeanneau può muoversi facilmente con venti leggeri - a patto che si prenda cura dello scafo e che abbia delle buone vele. Il suo spinnaker asimmetrico di 25 m2 gli dà ali da pieno a pieno, ma è più difficile ottenere buoni risultati sottovento. Con la brezza, la barca è relativamente a tacco, ma rimane maneggevole, anche con un piccolo equipaggio. D'altra parte, per mantenere una buona velocità, è essenziale un buon richiamo dell'equipaggio. Lo scafo è sensibile al taglio; un buon centraggio dei pesi non è superfluo.

Grande pozzetto e gonna XXL

Il pozzetto si estende quasi a metà del piano di coperta. Una scelta saggia per una barca a vela su cui si passa la maggior parte del tempo all'aperto. E' anche un buon modo per centrare il peso dell'equipaggio. Lo specchio di poppa arrotondato ricorda l'ultima regata IOR. Qui permette di indossare un'imponente gonna a traversa. Naturalmente, il timone esterno (controllato da un'enorme barra) e il motore (anch'esso ben lontano dal timoniere) rendono un po' difficile muoversi quando si nuota o si scende sulla sabbia. Gli allestimenti sono di base, non c'è nulla di cui vergognarsi data la piccola superficie velica da gestire.

Cabina rustica

Il bordo libero misurato e la tuga discreta danno come risultato un'altezza massima di 1,38 m. Il cantiere, dato il piccolo volume disponibile, si è astenuto dall'utilizzare qualsiasi paratia; la sistemazione è quindi limitata a quattro posti barca - un doppio spuntone a prua e le due panche laterali che fungono da salone. Pochi membri dell'equipaggio, niente di più... a parte un mini blocco di cucina e un WC chimico (erano disponibili come optional).

La diagnosi di Bateaux.com

Nel complesso, il Sun Fast 20 invecchia bene. Saranno cambiati alcuni punti dei raccordi e dell'attrezzatura (puleggia per drizza). La torta di zavorra, imbullonata all'esterno dello scafo, può essere attaccata dalla corrosione e la giunzione scafo/zavorra spesso deve essere rivista. Niente di proibitivo, ma un lavoro essenziale per garantire le prestazioni. Se il set di vele è originale - era già di scarsa qualità - dovrà essere sostituito.

I vantaggi

  • Prestazioni a tutte le velocità
  • Tiraggio ridotto e facilità di trasporto
  • Facilità di attuazione

Svantaggi

  • Mancanza di rigidità alla tela
  • Solvente autosterzante non facile da regolare
  • Motore lontano dal timoniere

Ma cosa gli manca?

A parte un po' di rigidità in più per la tela (il pugnale avrebbe meritato 40 o 50 kg in più), il Sun Fast 20 ha solo vantaggi per lui o quasi.

L'equivalente oggi?

Il Maxus 22, il Sailart 19 e il Blue Djinn sono certamente i piccoli incrociatori il cui programma è più vicino al Sun Fast 20 - senza portare molto di più.

Altri articoli sul tema