Class40, la flotta più attraente della Route du Rhum

Louis Duc sur Carac © Christophe Breschi

Il 4 novembre 2018 a Saint-Malo, il 4 novembre 2018, 53 velisti solitari prenderanno il via dalla Route du Rhum. Questa classe sarà la più importante della regata e riunirà dilettanti esperti e velisti professionisti. Dovrà essere seguita da vicino, dato che alcune delle ultime aggiunte sono in grado di competere con gli IMOCA degli anni 2000, mentre i grandi skipper sono i favoriti.

La classe 40 riunisce monoscafi lunghi 12,19 m all'interno di una classe molto stretta, in regate costiere e d'altura, dove i corridori dilettanti esperti si confrontano con gli skipper professionisti. Una superficie velica limitata ad un massimo di 115 m2 di bolina, un dislocamento minimo di 4.500 kg e un pescaggio di 3 metri sono le caratteristiche principali dei monoscafi.

Con un budget ragionevole, questa classe attira molti velisti e quest'anno non farà eccezione alla regola con 53 velisti solitari pronti a navigare sul découdre! L'oggetto? Facendo meglio del tempo di riferimento impostato dal Lo spagnolo Alex Pella nel 2014 che è di 16 giorni 17 ore 47 minuti 8 secondi.

Barche spaventose

La competizione infurierà con barche recenti che godranno di un leggero bonus di performance. Una quindicina di duetti skipper-boat si distinguono dal gruppo con le Class40 che si avvicinano sempre di più ai loro grandi fratelli di 60 piedi, anche se non possono usare lamine o chiglie canting keels. Tra i favoriti c'è Phil Sharp (Imerys Clean Energy), che ha vinto nel 2006 e che, dalla ripresa del suo piano Manuard due stagioni fa, ha accumulato podi e persino vittorie.

Anche Louis Duc [Carac] e Yoann Richomme [Veedol] appaiono formidabili nei loro nuovi progetti lombardi, con il loro scafo molto voluminoso.

Dovremo anche guardare i progetti di Samuel Manuard per Nicolas Troussel [Corum], Maxime Sorel [V & B], Arthur Le Vaillant [Leyton], Luke Berry [Lamotte-Module Création] o Aymeric Chapellier [Aina-Enfance et Avenir], la quarta generazione di un progetto che ha già un eccezionale curriculum. Di fronte a loro, i disegni di Guillaume Verdier rimangono una scommessa sicura per Kito de Pavant [Made in Midi] o Antoine Carpentier [Custo Pol], ma dovremo anche tenere d'occhio il detentore del titolo, questa volta guidato da Loïc Fequet [Tibco] o Sabrosa di Sébastien Marsset [Camping Tohapi].

In totale 17 architetti saranno rappresentati in questa classe a Saint-Malo con progetti sempre più potenti: scafi sempre più tesi, prue sempre più tonde, pozzetti sempre più protetti e layout sempre più sobri.

Alcuni di loro saranno più veloci di quelli dell'IMOCA degli anni 2000!

Marinai esperti

In questa classe ci saranno anche tre ex vincitori del Solitaire du Figaro [Kito de Pavant, Nicolas Troussel, Yoann Richomme], per non parlare di tutti quelli che hanno già partecipato [Sam Goodchild, Nicolas Jossier, Claire Pruvot], Halvard Mabire] o quelli che hanno navigato sul Transat Jacques Vabre o sul Transat [Maxime Sorel, Antoine Carpentier, Louis Duc, Arthur Le Vaillant, Aymeric Chapellier, Bertrand Delesne, Loïc Fequet, Arthur Hubert, Hiroshi Kitada, Robin Marais, Miranda Merron, Olivier Roussey, Phil Sharp].

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