Questi primi giorni di navigazione hanno permesso al team di fare una valutazione preliminare del mix energetico a bordo e di analizzare le prime prove di navigazione con il kite dell'ambasciatore, installato lo scorso aprile. Questo innovativo sistema di propulsione viene utilizzato per la prima volta da questo tipo di barca, ed è stato sviluppato dalla società tedesca Skysails Yacht.
Questo sistema di ali di kite è stato adattato dalla sua controparte per navi da carico e raffinato per l'uso su imbarcazioni da diporto. E' disponibile per imbarcazioni e superyacht di 15 m e oltre e permette di ridurre i consumi di carburante, fornire maggiore autonomia, offrire stabilità di navigazione, migliorare l'affidabilità e offrire prestazioni ecocompatibili.
Per addestrare l'equipaggio nella gestione dell'ala di aquilone d'alta quota durante questi primi 12 giorni di navigazione, il team Skysails Yacht si è imbarcato a Lorient con il resto del team. I due ingegneri tedeschi Xaver e Bernd hanno organizzato e facilitato corsi su misura: presentazione del sistema, gestione, manutenzione, teoria e applicazione.
Grazie alle buone condizioni climatiche, il kite ha volato ogni giorno da Lorient, spingendo Race for Water a Madeira a quasi 5 nodi senza l'utilizzo di motori elettrici. Questi ultimi, spinti dalle eliche trasformate in dinamo, dalla propulsione della nave, sono diventati addirittura generatori di energia, ricaricando così le batterie.
In condizioni climatiche ideali, questo kite di soli 40 m2 stava trainando la nave di 35 m e 100 tonnellate ad una velocità incredibile di 10 nodi!
Secondo Martin Gaveriau, l'ingegnere di bordo, la potenza istantanea risparmiata ammonterebbe a circa 20 kW. "Questo è ovviamente un punto di lavoro, avremo bisogno di ore di navigazione per ottimizzare queste prestazioni e affinare il campo di utilizzo. Comunque, questi primi tentativi sono molto incoraggianti"
Ogni membro dell'equipaggio è stato in grado di testare il kite, e tutti sono d'accordo sul suo uso efficiente. Potranno inoltre continuare ad utilizzare l'ala dopo 3 giorni di sosta a Madeira per sbarcare parte dell'equipaggio, fare rifornimento di cibo fresco e dare il benvenuto a Marco Simeoni (presidente della Fondazione Race for Water) a bordo. Da ora in poi, Race For Water si prepara ad unirsi alle Bermuda, che raggiungerà intorno al 20 maggio 2017.
Con questa odissea, SkySails Yacht GmbH intende dimostrare quanto sia importante reinventare i sistemi di propulsione non solo nel trasporto commerciale, ma anche per ridurre le emissioni ed evidenziare le preoccupazioni dei proprietari per l'ambiente.