Kitesurf: l'ascesa di una nuova disciplina con Robby Naish

Robby Naish in azione con il suo kitesurf sull'isola di Namotu, Fiji © Warren Bolster

Icona leggendaria e figura emblematica di questo sport, Robby Naish ha trasformato il mondo del windsurf e ridefinito i limiti delle prestazioni in acqua prima di avventurarsi nel kitesurf. In questa seconda parte, analizziamo come questo gigante dello sport abbia contribuito a plasmare questa disciplina emergente.

Alla fine degli anni '90, proprio quando il windsurf stava raggiungendo il suo apice, Robby Naish si dedicò a una nuova passione: il kitesurf. Questo sport, che combina la potenza della trazione sull'acqua con la libertà del volo, attirò particolarmente l'attenzione dello sportivo. In questa seconda parte, esaminiamo l'influenza di Robby Naish sullo sviluppo del kitesurf, dai suoi inizi piuttosto incipienti alla sua popolarità mondiale.

Il passaggio al kitesurf: una nuova era dell'equitazione

Alla fine degli anni '90, proprio quando il windsurf stava raggiungendo il suo apice, Robby Naish scoprì il kitesurf, una disciplina ancora agli inizi ma piena di promesse. A differenza del windsurf, il kitesurf utilizza un aquilone per catturare il vento e spingere il rider sull'acqua, liberando la tavola dalla resistenza dell'albero. Questa combinazione di velocità e libertà verticale piacque subito a Robby, che vide nel kitesurf un modo inedito di superare i limiti del volo a vela.

I primi aquiloni sul mercato si rivelarono elementari: spesso costituiti da grandi vele tubolari con una potenza difficile da controllare e una manovrabilità limitata.

Forte della sua esperienza, Robby ha svolto un ruolo attivo nel miglioramento di attrezzature come il Naish Torch e il Naish Park, incorporando innovazioni come sistemi di briglie migliorati, pannelli in dacron per una maggiore durata e valvole di gonfiaggio semplificate che rendono più facile l'apprendimento e la pratica per i nuovi kitesurfer. Sotto il suo impulso, le innovazioni tecniche si sono moltiplicate: sono stati introdotti kite più stabili, sistemi di sicurezza e linee di controllo semplificate, rendendo più facile l'apprendimento e la pratica per i nuovi kitesurfer.

© Naish
© Naish

L'azienda Vele Naish è diventato uno dei principali protagonisti di questa trasformazione, introducendo modelli di kite che si adattano meglio alle diverse condizioni di vento e ai diversi stili di surf, siano essi freeride, freestyle o surf kite. Quest'ultimo, che combina la gestione del kite con l'arte di surfare le onde, offre una dimensione diversa e più impegnata al kitesurf.

Nel surfkite, i rider utilizzano tavole direzionali, simili alle tavole da surf tradizionali, che permettono di lavorare le onde utilizzando la potenza del kite solo per raggiungere l'onda. Una volta raggiunta la cresta dell'onda, riducono la trazione del kite a favore di manovre di surf puro, come virate e carvate.

Grazie a questo approccio, il surfkite sta attirando un gran numero di appassionati che cercano la sensazione di libertà del surf unita alla forza propulsiva del vento. Questa evoluzione tecnica segna una svolta decisiva per il kitesurf nel suo complesso, aprendo la strada a una pratica più diversificata e attirando un nuovo pubblico affamato di emozioni e creatività sull'acqua.

© Glenn Duffus
glenn Duffus

L'ascesa e l'istituzionalizzazione del kitesurf

Man mano che le attrezzature diventavano più sofisticate, il kitesurf è diventato rapidamente più democratico e ha attirato persone di ogni estrazione sociale. Robby Naish, che continua a dominare la scena internazionale, sta diventando una delle figure più influenti del settore. Ha partecipato a numerosi eventi, dimostrando l'enorme potenziale di questa nuova disciplina con spettacolari trick aerei come il kite loop, il backroll, l'handle pass e il mobe, esplorando i limiti della velocità sull'acqua.

Allo stesso tempo, Robby ha sostenuto la creazione di competizioni ufficiali e ha incoraggiato lo sviluppo di vari formati, come il Big Air e il Wave Riding, per offrire ai rider l'opportunità di dimostrare le loro abilità tecniche e creative. Nel 1998 è stato uno dei primi a vincere un campionato internazionale di kitesurf, gettando le basi per l'istituzionalizzazione di questo sport.

© Fishbowl Diaries
i diari di Fishbowl
© Frankie Bees
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Trasmettere l'esperienza: da concorrente a mentore

Consapevole dell'importanza dell'insegnamento e della sicurezza, Robby incoraggia i giovani rider a padroneggiare le basi tecniche e a rispettare le condizioni meteorologiche prima di avventurarsi in trick avanzati.

Robby Naish s'envole sur un kiteboard lors du Laureus Beach Festival sur la plage de Guincho, 2004 à Estoril, au Portugal © Laureus
Robby Naish decolla su un kiteboard durante il Laureus Beach Festival sulla spiaggia di Guincho, 2004 a Estoril, Portogallo © Laureus

Condivide anche la sua esperienza sul trimming del kite, sottolineando l'importanza di regolare con precisione le linee e il profilo del kite per ottimizzare la stabilità e la reattività in volo. Per il freeride in condizioni di vento moderato, raccomanda un trim delle linee più stretto, per ottenere un kite più reattivo e manovrabile.

D'altra parte, per condizioni più forti o per il surfkite, consiglia di allentare leggermente le linee per ottenere una maggiore flessibilità e tolleranza nelle manovre. Grazie a lui, le norme di sicurezza si stanno evolvendo e promuove innovazioni come i sistemi di sgancio rapido che permettono di sganciare rapidamente il kite in caso di caduta.

© Julia Schweiger
julia Schweiger

Pioniere del windsurf, campione indiscusso e instancabile innovatore, Robby Naish ha incarnato l'anima del windsurf e del kitesurf per quasi quattro decenni. Con la sua passione e il suo impegno, non solo ha segnato la storia di queste discipline, ma ha anche contribuito a garantirne la sopravvivenza a lungo termine, sostenendo una pratica responsabile e rispettosa dell'ambiente nautico.

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