La squadra
Il progetto è stato ideato da Alan Priddy, un marinaio britannico noto oltremanica per i suoi numerosi record di barche a motore e tour mondiali. È circondato da un equipaggio di dilettanti, tecnici e appassionati che sono tentati dall'avventura.
Il corso
Il Team Britannia si sta imbarcando nel tentativo di battere il record del giro del mondo su una barca a motore di proprietà del neozelandese Pete Bethune in 60 giorni, 23 ore e 49 minuti. L'organizzazione UIM incaricata di convalidare il record consente solo pochi scali. La squadra ha scelto i seguenti passi:
- Partenza - Gibilterra
- Bahia de Fajardo, Porto Rico
- Attraversamento del canale di Panama
- Acapulco, Messico
- Honolulu, Hawaii
- Guam
- Singapore
- Salalah, Oman
- Attraversamento del canale di Suez
- La Valletta, Malta (forse)
- Arrivo - Gibilterra
La partenza è prevista per ottobre 2016.

La nave
Per questa sfida, Alan Priddy ha scelto di rivolgersi a Bob Cripps, ex direttore tecnico della VT Halmatic, specialista in imbarcazioni militari veloci. Da questa collaborazione è nata una barca in alluminio di 80 piedi appositamente progettata.
Caratteristiche
- Lunghezza 24 m
- Larghezza 4,90 m
- Tiraggio 76 cm
- Peso 15 T
- Capacità carburante 30.000 litri
- Autonomia 4000 miglia
- Motori: 2 x Fiat PowerTrain C13 500. 6 cilindri diesel in linea. 500 CV a 2000 giri/min
- Propulsori: 2 x Waterjet Castoldi Turbo Drive 490 HC
Carburante innovativo e materiali riciclati
La barca sarà costruita con il 60% di alluminio riciclato per limitare l'impronta ecologica del progetto.
Il carburante sarà Cleanfuel, un'emulsione di acqua e diesel, già menzionato in queste colonne. Limita le emissioni inquinanti e offre una migliore efficienza del carburante.
Il tentativo del Team Britannia convaliderà le innovazioni tecniche del progetto.