Clausola finale dell'atto 2 delle Extreme Sailing Series che consacra The Wave, Muscat. La squadra omanita vince in casa, per il 3 e che ha battuto di poco il SAP Extreme Sailing Team. Dopo 6 turni, solo 2 punti separano la squadra omanita dalla squadra danese. SAP Extreme Sailing Team ha vinto le prime due regate e ha iniziato a vincere, ma The Wave Muscat ha preso il controllo dalla partenza dell'ultima regata. Infine, la squadra danese ha tagliato il traguardo in 3 e posizione e finiture 2 e nella classifica generale.
"E' stata una giornata difficile. Non ha funzionato come pianificato. Abbiamo avuto partenze molto difficili e SAP (Extreme Sailing Team) ci ha messo sotto pressione, quindi abbiamo corso quasi allo stesso modo", ha spiegato il timoniere Leigh McMillan. "Sapevamo che sarebbe stato tutto deciso all'ultimo round. Era assolutamente necessario batterli, altrimenti la vittoria sarebbe stata per loro. Tutti a bordo hanno fatto del loro meglio per uscire da questa situazione e alla fine abbiamo vinto, ma non è stato facile"

Due squadre hanno gareggiato per il 3 e in atto, gli austriaci del Red Bull Sailing Team e l'altro team omanista, Oman Air. Durante la gara, il giovane team dell'Oman Air ha colpito la schiena degli austriaci, toccando i loro timoni e causando danni irreparabili. In caso di squalifica, arrivano in 4 e posizione, alle spalle del Red Bull Sailing Team.
Dopo i primi due Atti, tre squadre sono ora a pari punti nella classifica generale: The Wave, Muscat, Red Bull Sailing Team e SAP Extreme Sailing Team segnano 18 punti.

Classifica finale dell'Atto 2 delle Extreme Sailing Series? alla fine del 4° giorno, dopo un totale di 29 regate
1º | L'onda, moscato (OMA) | 239 punti |
2a | SAP Extreme Sailing Team (DEN) | 237 punti |
Terzo | Squadra Vela Red Bull (AUT) | 220 punti |
4a | Oman Air (OMA) | 189 punti |
Quinto | Team Turx con Kaya Ropes (TUR) | 189 punti |
6a | GAC Pindar (GBR) | 167 punti |
Settimo | Lino Sonego Team Italia (ITA) | 157 punti |
ottavo | Gazprom Team Russia (RUS) | 152 punti |
Crediti: Mark Lloyd Immagini