Barcellona World Race - Cheminées Poujoulat in testa, Neutrogena in seguito

© Nandor Fa & Conrad Colman / Barcelona World Race...

Mentre i due leader hanno scelto di optare per vie diverse, le prime vie li annunciano molto vicino alla longitudine del Capo di Buona Speranza. Come per il resto della flotta, Spirite of Hungary si sta avvicinando al resto del branco.

I leader divergono

I due leader della flotta, Neutrogena e Cheminées Poujoulat, stanno cercando di fare progressi con venti molto instabili e a volte con burrasche molto violente. A casa del capo flotta, Caminetti Poujoulat Bernard Stamm si chiedeva persino se fosse possibile un ritorno alle Doldrums. Dietro questo fronte, il vento è leggero e la strada verso sud è piena di ostacoli.

Sulla base di questa osservazione, i due leader hanno scelto, per la prima volta dal loro ingresso nell'Atlantico, di separarsi prendendo due rotte diverse. Jean Le Cam e Bernard Stamm hanno scelto il Nord e continuano a navigare lungo il fronte a buona velocità quando Guillermo Al tadill e José Munoz hanno scelto il Sud e i forti venti occidentali, favorevoli ai record. La separazione di 400 miglia tra i due leader non è ora in alcun modo decisiva in quanto, secondo il primo itinerario, si concluderà in pareggio, con un distacco di meno di tre ore alla longitudine del Capo di Buona Speranza.

Sul lato del resto della flotta

Tutti sanno che il Grande Sud sta diventando sempre più concreto e che tra pochi giorni entreranno in un mondo dove l'uomo è ammesso solo ad intermittenza. Sarà freddo, il vento sarà forte, il rischio di danni è elevato e il rumore della barca sarà assordante. E' un bellissimo palcoscenico che attende i marinai perché domare l'India e il Pacifico rimane un'avventura.

Il GAES Centros Auditivos, composto da Anna Corbella e Gerard Marin, ha tentato un'incursione verso sud prima di seguire le orme dell'equipaggio franco-svizzero. Per loro, l'importante è godere delle stesse condizioni meteorologiche dei primi due.

A bordo di Renault Captur, Jörg Riechers e Sébastien Audigane hanno ripreso velocità e saranno senza dubbio in grado di tenere a bada le ultime due squadre spagnole, We are Water e One Planet, One Ocean & Pharmaton. Lo spirito dell'Ungheria continua a recuperare il ritardo. Mentre una settimana fa si trovava a 600 miglia dalle 6 th sono solo 200.

Infine, all'ingresso dei mari del sud, salperanno due gruppi distinti, il primo composto dai tre leader e l'ultimo più concentrato in plotoni.

L'oceano di tutti i record

Gli equipaggi entreranno in una zona di navigazione da record e probabilmente raggiungeranno medie giornaliere significative. Venti forti e mari piatti e ordinati sono le condizioni ideali per gli IMOCA. È in queste zone che Jean-Pierre Dick e Loïck Peyron hanno battuto il record di distanza in 24 ore su un IMOCA con 506 miglia percorse prima di essere detronizzati da François Gabart durante la Vendée Globe nel 2013-2014. Il record assoluto è ora di 545,3 miglia.

Classifiche

  1. Camini di Poujoulat (B Stamm - J Le Cam) 19.378,7 miglia dal traguardo
  2. Neutrogena (G Altadill - J Muñoz) a 130.5 miglia di distanza
  3. GAES Centros Auditivos (A Corbella - G Marin) a 248.1 miglia di distanza
  4. Renault Captur (J Riechers - S Audigane) a 642,9 miglia di distanza
  5. Siamo Acqua (B Garcia - W Garcia) 900,4 miglia
  6. One Planet One Ocean & Pharmaton (A Gelabert - D Costa) 1139.0 miglia
  7. Spirito d'Ungheria (N Fa - C Colman) a 1353.2 miglia
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