Route du Rhum 2014 - Rivivi l'arrivo della Class40 (2/3)

© A.COURCOUX

Uno sguardo indietro all'arrivo della classe 11-2040 che si è unita a Pointe-à-Pitre tra il 21 novembre, per la maggior parte, e il 23 novembre.

11 âeuro Valentin Lemarchand in 18 giorni 21 ore e 29 minuti

Ha tagliato il traguardo a Pointe-Pitre il 21 novembre in 11 ore, 29 minuti e 48 secondi. È una grande performance quella che ha appena stabilito questa giovane speranza del mare aperto. All'età di 23 anni, si unisce al pontone d'onore di Pointe-Pitre e si classifica appena fuori dalla top ten. "L'inizio è stato molto duro. La prima settimana ho giocato sul sicuro e alla fine ho fatto abbastanza bene, trovandomi rapidamente nella top ten. Dopo di che, ho vissuto dieci giorni di pura felicita' scorrevole... Davvero fantastico! Ho fatto delle lunghe discese sottovento con delle surfate incredibili"

12 âeuro Bertrand Delesne in 19 giorni 00 ore 55 minuti e 39 secondi

Arriva in Guadalupa il 21 novembre alle ore 14, 55 minuti e 39 secondi. Mentre era stato annunciato come il favorito per questo 10 ème edizione, ha avuto problemi nella prima notte di gara e ha dovuto fermarsi a Roscoff per ripartire 16 ore più tardi in 38 ème posizione. Riuscì a recuperare e gli fu dato il tempo di partecipare a una missione CROSS per trovare una persona caduta in mare. " Emozioni dall'inizio alla fine! Nel mezzo era un po' "vuoto", quindi abbiamo creato una nuova avventura alla fine del percorso con questo intervento a fianco della CROSS Antilles! Ma è stata una gara piccante dall'inizio alla fine. La partenza è stata magica, un Rhum da sogno: ero piuttosto contemplativo e molto felice di essere sulla linea. E poi la prima notte da incubo con i miei problemi tecnici... E la ripartenza: ho provato un enorme piacere a Gibilterra! Rotta meridionale, planate, incontri con gli amici, grandi virate in spinnaker, surf favoloso, strategie per gestire i cambi di vento, tattiche per le burrasche e per i concorrenti a portata di mano, e un finale speciale"

Credito: A.COURCOUX

13 âeuro Jean-Christophe Caso in 19 giorni 01 ore 53 minuti e 11 secondi

Lo skipper di Picoty-Lac de Vassivière è arrivato in Guadalupa il 21 novembre alle ore 15, 53 minuti e 11 secondi. Arrivato stanco dopo due notti di burrasca, ha iniziato la regata in testa alla flotta. Soffrendo per i venti leggeri, è rimasto in stallo e ha attraversato l'Atlantico con un gruppo di 4 velisti solitari che si sono divisi solo all'arrivo della Tête à l'Anglais "Sono due giorni che non dormo quasi più". Era ora che smettesse! Comunque, il rum all'arrivo è buono. È stato davvero intenso! Non ricordo una pausa. Intensa, impegnativa, ma una grande gara. Non è andata come immaginavo all'inizio, con periodi molto difficili perché le cose accadono per te e non per gli altri. Anche se le cose stanno accadendo anche per gli altri e non per voi, potete sempre vedere la luce alla vostra porta"

14 âeuro Pierre-Yves Lautrou in 19 giorni 04 ore 16 minuti e 30 secondi

Pierre-Yves Lautrou è atterrato in Guadalupa il 21 novembre alle ore 18, 16 minuti e 30 secondi. Si tratta di un grande successo per il giornalista skipper che non ha potuto prendere il via della Route du Rhum 2010 a causa di un pescatore che lo ha abbordato pochi giorni prima della partenza. E sarebbe potuto accadere anche quest'anno, quando ha smantellato. Si tratta quindi di un traguardo meritato per lo skipper di L'Express-Trepia. "Ah! Il rum, ti prende e merita di essere preso fino in fondo! Ho dovuto ancora calare delle scogliere nel canale di Saintes. Chi ha avuto l'idea di farci fare il giro della Guadalupa? Chi è responsabile? È un inferno! Fino alla fine: la petulanza, le asperità per finire. Infine, è una cosa fatta bene: avevo preparato molti discorsi nel canale di Saintes e alla fine non so cosa dire. Cosa rara per me! Ma sono molto orgoglioso: ho guadagnato una posizione ieri sera quando ho superato Michel (Kleinjans) in una tempesta a 30 nodi. Ma la classifica non ha molta importanza: sono così felice di essere finalmente riuscito a ormeggiare la barca qui a Pointe-Ã -Pitre

Credito: A.Courcoux

15 - Michel Kleinjans in 19 giorni 06 ore 06 minuti e 36 secondi

Arrivò il 21 novembre alle 20 ore, 06 minuti e 36 secondi. Lo skipper belga, costretto a fare uno scalo di oltre 8 ore in Spagna, è stato poi sorpreso dai venti mutevoli che hanno spaccato in due il Class 40. Si tratta di una delusione per lo skipper belga che nel 2006 aveva un monoscafo di classe 3. "L'atterraggio in Guadalupa è stato a dir poco laborioso, ma qui è spesso così: ho avuto il tempo di guardare il paesaggio! E poi ha piovuto di nuovo e mi sono sciacquato per bene... Credo che sia stata una delle più lunghe circumnavigazioni della Guadalupa di tutta la flotta Class40! Ma era buona, questa Route du Rhum-Destinazione Guadalupa. La barca sta andando bene, ma la sosta in Spagna mi è costata molto denaro: dal momento in cui si parte, le cose vanno in discesa perché non ci sono le stesse condizioni meteo"

16 âeuro Halvard Mabire in 19 giorni 14 ore 09 minuti e 56 secondi

Lo skipper di Campagne 2 France è arrivato in Guadalupa il 22 novembre alle ore 04:09 e 56 secondi. Fin dall'inizio ha avuto problemi tecnici e ha dovuto effettuare continue riparazioni. "Ho perso tutto, anche l'orario di arrivo! Sono contento di averla finita perché non è stato facile: entrare in campo e prendere un gol nei primi dieci secondi è difficile! I restanti 90 minuti sono lunghi... Il vento non era davvero stabile: non ricordo di aver vissuto una situazione meteorologica così strana: burrasche incredibilmente violente! Se ci fosse stato questo nel 1990, mi sarei messo sul tetto con il mio catamarano"

17 - Jean-Édouard Criquioche in 19 giorni 14 ore 33 minuti e 05 secondi

Jean-Edouard Criquioche ha tagliato il traguardo a Pointe-Ã -Pitre alle ore 04, 33 minuti e 05 secondi del 22 novembre. Ha avuto alcuni problemi abbastanza rapidamente e non ha potuto quindi utilizzare appieno la sua barca. Tuttavia, ha spinto la sua Classe 40 al limite per raggiungere l'isola caraibica. "I primi tre giorni sono stati molto complicati, perché poi è stata tutta una questione di velocità. La cosa migliore è stata finire in lotta con Halvard (Mabire) sotto l'isola e fino al traguardo. Nel mio primo Rhum, ho combattuto contro Cécile Poujoul che ho battuto di 43 secondi! Quindi i risultati qui per me sono sempre molto vicini"

18 - Jean Galfione in 19 giorni 23 ore 19 minuti e 32 secondi

Serenis Consulting è arrivata il 22 novembre alle 13 ore, 19 minuti e 32 secondi. Sebbene abbia dovuto fare una sosta di 24 ore poco dopo l'inizio della gara, Jean Galfione è stato in grado di utilizzare tutto il suo talento atletico per rimettersi in sesto e affrontare le sfide. "Sono molto emotivo, molto è dovuto alla stanchezza. Ma c'è anche molta emozione per essere riuscito a farlo, perché la mia storia non era molto ben fatta. Ho sempre avuto problemi che richiedevano soluzioni. So che molte persone hanno avuto difficoltà, ma io ho trovato le condizioni molto difficili. È stata una regata transatlantica con molte sfide

Credito: Pen Duick

19 âeuro Juliette Petres in 19 giorni 23 ore 52 minuti e 07 secondi

Juliette Petres ha tagliato il traguardo il 22 novembre in 13 ore, 52 minuti e 07 secondi a bordo di Eau et Patrimoine. È una prestazione magnifica quella che questa veterana del paese ha appena ottenuto, nonostante abbia scoperto il mondo della vela solo 6 anni fa. Partendo con una sensazione di affondamento nello stomaco, è riuscita a mantenere il ritmo e a imporsi accanto a velisti esperti. " Sono felice, davvero. Le ultime ore sono state molto intense con molti piovaschi. Alla boa di Rum Bottle (boa di Basse Terre, n.d.r.) ero davanti a Jean Galfione, ma poi lui è tornato in testa. Abbiamo combattuto una grande battaglia insieme per 36 ore. Sono molto felice, soprattutto perché sono venute tante persone a darmi il benvenuto, tra cui Bertrand de Broc, lo sponsor della barca. È grazie a lui che ho fatto tutto questo

Credito: Pen Duick

20 âeuro Emmanuel Hamez in 20 giorni 08 ore 07 minuti e 09 secondi

È arrivato il 22 novembre alle ore 22, 07 minuti e 09 secondi. Il dilettante, alla sua terza regata transatlantica in solitaria dopo la prima Mini 6.50 disputata nel 1989 senza GPS, si è unito al pontone d'onore insieme a Sir Robin Johnston, 3 anni, che ha partecipato alla regata ème nella categoria Rum. "Partiamo un po' in palla e poi tutto quello che deve rompersi in barca si rompe, senza contare che davanti va veloce e dietro spinge. Sono un dilettante, quando ho visto che ero 20°, ho girato la terza sera e ho preso 8 posti. Ero dodicesimo, ero felice, ho visto che ero in gioco. E non so cosa sia successo, credo che ci si stanchi senza rendersene conto, si accumula... Forse è questa la differenza tra i dilettanti e i professionisti. Nei dilettanti si fanno uno o due colpi, mentre i professionisti sono costanti, non commettono errori"

21 - Brieuc Maisonneuve in 20 giorni 17 ore 30 minuti e 15 secondi

Arrivò il 23 novembre alle ore 07:30 e 15 secondi. Pur partecipando a questa Route du Rhum come dilettante illuminato, desideroso di fare una vacanza oceanica, ha dovuto affrontare alcuni problemi, in particolare negli ultimi due giorni di gara con un guasto al pilota. "Ho avuto una lunga serie di grosse galee che fanno sì che, stranamente, cinque minuti dopo l'arrivo tutto sia già dimenticato. Ho perso quattro profili, ho rotto tutte le tasche delle stecche, ho rotto il mio computer, ho frantumato il mio solent, ho perso il mio codice 5 e ho finito senza pilota. Ci si può chiedere dove sia il divertimento. È in seguito che ci si rende conto che è la capacità di superare, di rimandare indietro lo spinnaker quando si ha un ginocchio a terra. Questa è la quintessenza della gara"

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