Le navi da carico del futuro saranno autonome?

E se il futuro fosse un cargo che trasporta merci senza equipaggio a bordo? È su questo progetto che sta lavorando Rolls Royce Holding, che vedrebbe l'installazione delle sue barche robotizzate entro quindici anni.

La Rolls Royce Holding sta attualmente studiando la possibilità di varare navi da carico autonome, vale a dire che opererebbero senza equipaggio, controllate da terra da un posto di controllo. Utopia?

Navi da carico robotizzate per un risparmio significativo

Dotate di telecamere e sensori, le imbarcazioni potevano così distinguere ed evitare tutti i pericoli del mare e i computer collegati ottimizzavano i costi di navigazione. Questo progetto, che secondo l'azienda norvegese permetterebbe di risparmiare all'industria del trasporto merci 375 miliardi di dollari, ha davanti a sé un futuro radioso. Per iniziare a studiare le possibilità di navigazione a distanza, Rolls Royce ha installato nei suoi uffici una stazione di controllo prototipo che simula una vista a 360° dal ponte della barca. Questo sistema consentirebbe in futuro ai capitani delle navi di comandare da terra.

Il costruttore spiega che queste navi sarebbero più sicure e meno costose e inquinanti delle attuali navi da carico. Secondo Oskar Levander, vicepresidente per l'innovazione marittima di Rolls Royce, questo progetto rivoluzionario potrebbe vedere la luce abbastanza rapidamente, e prevede di dispiegare la flotta nel Mar Baltico nei prossimi dieci anni. Grazie a una struttura rinnovata e a un equipaggio mancante, sarebbe disponibile più spazio per il trasporto merci e si potrebbero realizzare molti risparmi, le barche sarebbero più leggere e consumerebbero molto meno - tra il 12 e il 15% del risparmio di carburante ottenuto.

Una tecnologia esistente da implementare

Da un punto di vista tecnologico, il progetto è abbastanza realizzabile in quanto esistono già imbarcazioni autonome. Prima di tutto il progetto MUNIN che sta lavorando su un progetto simile per le navi da carico robotizzate, ma anche lo Sterren Du, una barca senza pilota appartenente all'esercito francese o la Coppa del mondo per i robot a vela che si è svolta a Brest l'anno scorso.

Un progetto fattibile?

Anche se abbiamo appena visto che tutto ci porta a credere che questi robot cargo navigheranno presto nei nostri mari, si tratta davvero di un'idea da mettere in pratica? Mentre questo progetto genererebbe vantaggi significativi, in un momento in cui la crisi è in piena evoluzione e il tasso di disoccupazione non è in calo, come si percepirebbe l'idea di tagliare i posti di lavoro? Che cosa ne pensa?

Per non parlare della normativa vigente, con la quale il progetto è totalmente incompatibile..

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