Elan Yachts riavvia la produzione con il SixtyFive, uno yacht a vela di nuova generazione

Dopo una pausa industriale segnata da una completa ristrutturazione, Elan Yachts annuncia il suo ritorno alla ribalta della nautica da diporto. Il cantiere sloveno rilancia la produzione con una nuova gamma di yacht di alta gamma, il cui primo modello, il SixtyFive, segna l'inizio di una nuova era per questo marchio con 80 anni di storia alle spalle.

Progettato sia per i velisti con equipaggio che per quelli in solitario, questo modello si posiziona chiaramente nel segmento delle imbarcazioni da crociera a lunga distanza ad alte prestazioni. Sviluppato in collaborazione con J&J Design e l'architetto navale Guillaume Verdier, il SixtyFive incarna la sintesi del know-how tecnologico di IMOCA e dell'eleganza di una barca da crociera oceanica. È annunciato come lo yacht oceanico definitivo, che combina velocità, stabilità e autonomia.

"Il SixtyFive è il risultato di strumenti di simulazione avanzati e dell'esperienza nelle regate oceaniche in singolo" dice Jernej Jakopin, fondatore di J&J Design.

Un rinascimento ambizioso

Il rilancio arriva pochi mesi dopo la chiusura temporanea del sito da parte del gruppo Elan, ora di proprietà della società lussemburghese KJK Sports. L'ambizione è chiara: tornare su basi solide con una struttura ridisegnata, un portafoglio semplificato e un posizionamento più alto.

Il SixtyFive apre questa nuova pagina con argomenti solidi. Con un dislocamento di 17 tonnellate, di cui 6,5 per la chiglia, questo yacht in carbonio e vetroresina punta a prestazioni senza compromessi. Il progetto pone l'accento sulla maneggevolezza, sulla disposizione ergonomica della coperta, su un armo in carbonio ottimizzato per le prestazioni in aria leggera e sull'autogoverno intelligente in stile IMOCA.

Un catalogo orientato alla fascia alta

Il SixtyFive sarà solo l'inizio di una famiglia completa di modelli oceanici. Sono già stati annunciati due nuovi modelli: le versioni da 73 e 80 piedi che completeranno una gamma decisamente incentrata sulla crociera veloce, di alto livello e a lungo raggio. Tutto ciò pone Elan Yachts alla pari con i grandi nomi della nautica da spedizione.

Jeffrey Tirman, CEO del Gruppo Elan, è fiducioso:

"Questo lancio segna una nuova era, combinando precisione industriale, materiali all'avanguardia e standard di progettazione esigenti. Stiamo definendo un nuovo standard per le imbarcazioni da crociera blue water al timone dei loro proprietari"

Un design audace

Progettato per operare in una varietà di condizioni, il SixtyFive è in grado di superare la velocità del vento a partire da 11 nodi e di planare a partire da 14 nodi, un'impresa per un cruiser di queste dimensioni. La struttura interna in schiuma epossidica, le paratie a sandwich e gli allestimenti interni leggeri garantiscono un eccellente rapporto peso/prestazioni, preservando al contempo comfort e robustezza.

Tutto il sartiame, gli accessori e le appendici sono stati ottimizzati per semplificare la navigazione, soprattutto in solitario. La chiglia, ricavata da un unico blocco di acciaio HRO 774, simboleggia questa volontà di coniugare tecnologia e durata.

Un marchio rilanciato su basi solide

Con questo ritorno, Elan Yachts mira non solo a riconquistare il suo posto nel panorama nautico europeo, ma anche a lasciare il segno nel mondo della nautica d'altura su scala internazionale. Grazie a una nuova piattaforma modulare, a una solida competenza tecnologica e a una cultura delle prestazioni, il marchio sloveno intende rivolgersi a una clientela esigente di velisti alla ricerca di emozioni, indipendenza e comfort di alto livello.