Lo squalo bianco in Francia: una presenza accertata sulle nostre coste o solo una leggenda?

Steven Spielberg sul set de Lo Squalo

Il grande squalo bianco, protagonista del film Lo Squalo, suscita fascino e paura. Ma qual è la realtà della sua presenza nelle acque francesi? I recenti avvistamenti sulla costa mediterranea, in particolare vicino a Port-Cros e nella Camargue, stanno riaprendo il dibattito. Buona nuotata!

Il grande squalo bianco è stato trovato nel Mediterraneo

Il grande squalo bianco (Carcharodon carcharias) è presente nel Mediterraneo, anche se gli avvistamenti sono rari. All'inizio di novembre 2024, un esemplare di dimensioni comprese tra i 3,5 e i 4,5 metri è stato filmato al largo di Porquerolles, vicino al parco nazionale di Port-Cros. L'identificazione è stata confermata dal Muséum national d'Histoire naturelle e dal Groupe phocéen d'étude des requins (GPER). Questa osservazione ha un valore inestimabile per gli scienziati, poiché permette di comprendere meglio la distribuzione e il comportamento di questa specie a rischio critico di estinzione

Osservazioni degne di nota sulla costa francese

Oltre all'avvistamento del 2024, sono stati registrati altri avvistamenti in Francia. Nel 2022, una femmina lunga quasi 5 metri è stata avvistata in Camargue. Dal 1600 sono stati segnalati circa 794 individui nel Mediterraneo, di cui una quarantina nel Golfo del Leone. Questi dati suggeriscono che, sebbene rara, la presenza del grande squalo bianco nelle acque francesi non è eccezionale.

Un très grand specimen pêché devant le port de Sète
Un esemplare molto grande pescato al largo del porto di Sète

Il 13 ottobre 1956 rimane una pietra miliare nella storia dell'ittiologia mediterranea. Quel giorno, un pescatore di tonni catturò accidentalmente un grande squalo bianco al largo di Sète. L'animale, una femmina del peso stimato di oltre due tonnellate, suscitò subito stupore. Quando è stato tirato a bordo, il predatore non è sopravvissuto ai suoi violenti tentativi di liberarsi. L'esame dello stomaco ha rivelato la presenza di due delfini di quasi due metri ciascuno, a riprova delle sue capacità predatorie. Questa eccezionale cattura, la più imponente mai registrata sulle coste francesi, ha lasciato un segno indelebile: l'esemplare naturalizzato è ora esposto in un museo svizzero, a testimonianza della storica presenza della specie nel Mediterraneo.

Le requin est exposé au musée de zoologie de Lausanne
Lo squalo è esposto al Musée de Zoologie di Losanna

Caratteristiche e comportamento del grande squalo bianco

Il grande squalo bianco è uno dei più grandi pesci predatori del mondo, con una lunghezza di oltre 6 metri e un peso che può raggiungere le 2 tonnellate. Si nutre principalmente di pesci, cetacei e pinnipedi. Sebbene sia stato responsabile di alcuni attacchi all'uomo, questi incidenti sono rari e spesso dovuti alla confusione con le sue prede abituali. In Europa non sono stati registrati attacchi di questo tipo. Nel Mediterraneo è più opportunista e si nutre di pesci di grandi dimensioni come il tonno rosso.

Protezione e conservazione della specie

Il grande squalo bianco è classificato come gravemente minacciato in Europa e vulnerabile in tutto il mondo. La pesca eccessiva, l'inquinamento e il degrado dell'habitat sono le principali minacce per la specie. Iniziative come l'osservatorio Elasmed mirano a registrare gli avvistamenti e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di proteggere questo iconico predatore.

Il grande squalo bianco, lungi dall'essere una leggenda hollywoodiana, è effettivamente presente nelle acque francesi, anche se sporadicamente. I recenti avvistamenti sottolineano l'importanza della ricerca e della conservazione per garantire la sopravvivenza di questa affascinante specie.

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