Un progetto divisivo: tra modernizzazione e tutela del patrimonio
Il faro di Créac'h (che in bretone significa "promontorio"), situato sull'Ouessant, è noto per la sua eccezionale portata di 30 miglia nautiche, che lo rende il faro più potente d'Europa. Tuttavia, le autorità degli Affari Marittimi stanno progettando di sostituire la lente di Fresnel, basata su una vasca di mercurio, con la tecnologia LED, con una portata ridotta a 19 miglia. Sebbene questa modernizzazione risponda a imperativi tecnici e ambientali, ha suscitato una forte opposizione.

Un obiettivo storico e una firma luminosa unica
La lente di Fresnel, inventata nel XIX secolo, è un capolavoro di ingegneria. La lente di Créac'h, in uso da decenni, genera otto fasci caratteristici che attraversano lentamente il cielo e guidano i navigatori verso la sicurezza. Oltre alla sua funzione, è un simbolo storico, essendo stata esposta all'Esposizione Universale del 1937. Rimuoverlo significherebbe anche modificare in modo irreversibile l'installazione esistente.

Riduzione della sicurezza marittima?
Con oltre 54.000 navi che transitano ogni anno sulla ferrovia di Ushant, alcune delle quali trasportano materiali pericolosi, la riduzione del raggio d'azione a 19 miglia, o addirittura a 2 miglia in caso di nebbia, è motivo di preoccupazione. Molte parti interessate del settore marittimo temono un calo del livello di sicurezza in quest'area, considerata una delle più trafficate e mal pavimentate del mondo.

Alternative alla revisione completa
Esistono soluzioni per modernizzare senza degradare. La sostituzione delle lampade attuali con modelli moderni ad alte prestazioni, compatibili con le lenti, consentirebbe di mantenere l'autonomia di 30 miglia nel rispetto delle norme vigenti. Queste opzioni, semplici ed economiche, sono preferite dai conservatori del patrimonio culturale.

Incoerenza con gli sforzi di valorizzazione del patrimonio
Mentre il Museo del Faro e dei Fari, situato nei locali del faro di Ushant, celebra il contributo delle lenti di Fresnel alla navigazione, il declassamento di Créac'h a "Museo del Faro e dei Fari" è un duro colpo per il faro stesso luce secondaria "Sembra andare controcorrente rispetto agli sforzi di conservazione. Classificato come monumento storico, questo faro potrebbe perdere il suo status emblematico.

Il grido d'allarme degli appassionati e dei residenti locali
All'inizio del 2025, anno dedicato al mare, i marinai, i diportisti e gli abitanti di Ushant chiedono di intervenire per preservare questo faro così com'è. Chiedono una soluzione a lungo termine che rispetti la storia e la sicurezza marittima, affinché questo faro continui a brillare come punto di riferimento per le generazioni future.