Le mute sono soggette ai capricci dell'acqua e possono subire strappi o usura. Allora perché riparare piuttosto che sostituire? La risposta è semplice: invece di investire in una nuova muta, una riparazione ben eseguita prolungherà la vita della vostra muta riducendone l'impatto ambientale. Questa guida illustra i passaggi necessari per eseguire riparazioni efficaci direttamente a casa, senza rivolgersi a un professionista.
L'essenziale prima di qualsiasi riparazione
Quando si ripara una muta, occorre prestare particolare attenzione al tipo di materiale utilizzato per la sua fabbricazione. Le mute tradizionali, generalmente realizzate in neoprene sintetico, non hanno le stesse proprietà chimiche e fisiche di materiali alternativi come lo Yulex, la gomma naturale utilizzata da Patagonia, o il tessuto realizzato con gusci d'ostrica riciclati presente nelle mute Söoruz. Questi nuovi materiali ecologici hanno caratteristiche specifiche, soprattutto in termini di flessibilità e durata, che possono essere alterate dall'uso di adesivi non adatti. In caso di dubbio, consultate le raccomandazioni del produttore della vostra muta o optate per un servizio di riparazione professionale.
Per le vostre riparazioni, quindi, vi consigliamo di utilizzare adesivi specificamente formulati, preferibilmente certificati come a bassa emissione di VOC (Composti Organici Volatili). Uno dei più noti è il famoso "Neo-Rez" di Solarez, che non contiene toluene.
Ispezione rigorosa
Prima di iniziare, valutate attentamente le condizioni della vostra tuta in neoprene. È necessario ispezionare attentamente le zone sensibili (cuciture, giunture, aree soggette a frequenti sollecitazioni). Gli strappi minori, inferiori a 5 cm, sono facilmente riparabili, ma le zone più delicate, come il colletto o le cuciture, richiedono un'attenzione particolare per mantenere l'impermeabilità e la flessibilità.
Due elementi non possono essere sostituiti: da un lato, il "nastro liquido", che non dura nel tempo, si stacca a pezzi e finisce inevitabilmente nell'oceano; da qui l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica sul suo impatto per evitare che venga ancora utilizzato dai marchi. D'altra parte, il rivestimento nero simile alla gomma che si trova spesso nei colletti finisce per decomporsi al passaggio della testa. Per questo a volte è meglio cambiare l'intero collare, anche se l'esterno è in perfette condizioni.
Tuta da lavoro pulita e asciutta
Per iniziare bene la riparazione, iniziate a preparare la tuta. Pulitela con cura per rimuovere eventuali residui di sabbia o sale intorno all'area interessata. Assicuratevi che sia completamente asciutta, poiché la colla non aderisce a una superficie umida. Infine, è possibile preparare la superficie di lavoro e i materiali necessari.
Riparazione di un piccolo foro o strappo
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Posizionare un peso per tenere aperto lo strappo. Questo facilita l'applicazione precisa della colla e garantisce una migliore adesione dei bordi da incollare.
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Iniziare applicando un primo strato di colla sui bordi interni dello strappo, senza farli toccare. Lasciare asciugare per 5 minuti, quindi aggiungere un secondo strato, utilizzando una quantità di colla sufficiente a coprire la superficie.
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Attendere altri 5 minuti prima di rimuovere con cautela il peso. Avvicinare con cautela i bordi dello strappo e incollarli, tenendoli saldamente in posizione per circa 1 minuto, o finché la colla non inizia a fare presa.
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Lasciare la tuta immobile per almeno 1 ora per assicurarsi che la riparazione sia corretta.
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Terminare applicando uno strato finale di adesivo all'esterno della riparazione. Attendere almeno 1 ora prima di utilizzare la combinazione. Più lungo è il tempo di asciugatura, più duratura sarà la riparazione.
Realizzazione di una cucitura rinforzata con una toppa
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Per riparare uno strappo di grandi dimensioni, compreso tra i 5 e i 12 centimetri, utilizzare un ago, un filo di nylon e un cerotto adatto.
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Iniziare preparando l'area da riparare. Con le forbici, tagliate via le aree allentate, ruvide o i fili sporgenti e tagliate la toppa della misura giusta, assicurandovi che copra bene lo strappo (lasciate un margine di circa 1 cm intorno ad esso).
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Infilare il filo di nylon nell'ago, quindi eseguire il punto croce intorno allo strappo e fissare la toppa in posizione. Pensate a questa fase come all'allacciatura di una scarpa: mantenete i punti a distanza regolare e applicate una tensione uniforme per garantire una tenuta forte e attraente.
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Alla fine della cucitura, fissare il filo con un doppio nodo stretto.
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Applicare uno strato di colla per neoprene sull'intera cucitura, compresi i bordi della toppa, per garantire una tenuta perfetta. Poi girate la tuta e applicate un secondo strato di colla sull'altro lato per rinforzare ulteriormente la riparazione.
Riparazione e manutenzione della zip
Le cerniere sono spesso il primo punto debole delle mute. Una delle cause più comuni è l'accumulo di sabbia o sale tra i denti. Per evitare che ciò accada, è essenziale sciacquare regolarmente con acqua pulita per rimuovere ogni residuo prima che danneggi il meccanismo.
Se, nonostante queste precauzioni, la cerniera rimane appiccicosa o ha difficoltà a scorrere, un lubrificante adatto sarà il vostro migliore alleato. Optate per uno stick a base di cera: biodegradabile e compatibile con l'acqua salata, garantirà una protezione efficace e prolungherà la vita del vostro costume.
Se un cursore è danneggiato, è sufficiente sostituirlo utilizzando un kit di riparazione universale, poiché i modelli YKK sono compatibili con molte combinazioni. Se un nastro impermeabile si è sganciato, un adesivo in gomma uretanica, come Seam Grip+WP, è una soluzione efficace per riattaccarlo in modo permanente.
Manutenzione per evitare riparazioni
Per limitare l'usura e prolungare la vita della muta, è essenziale un'attenta manutenzione. Dopo ogni utilizzo, appenderla a testa in giù su un'ampia gruccia per garantire un'asciugatura ottimale senza stressare il neoprene. Quando non la si usa, conservarla in un luogo fresco e lontano dai raggi UV, che possono indebolire il materiale. Infine, lavare regolarmente con un detergente biodegradabile delicato come Rip Curl Piss Off Cleaner per rimuovere efficacemente i residui di sale e i batteri, preservando la flessibilità e l'integrità del neoprene.
Arriverà inevitabilmente il momento in cui il vostro neoprene sarà "cotto". Quando ciò accade, recatevi ai punti di raccolta per dare alla vostra muta una seconda vita!