Sia che l'acqua sia occupata da centinaia di vele "Belle plaisance" durante il Rendez-vous de l'Erdre, sia che sia finemente avvolta da una nebbia di bel tempo, l'Erdre offre un volto dalle molteplici espressioni dalle banchine di Sucé-sur-Erdre. Un desiderio irrefrenabile di imbarcarsi si impossessa inevitabilmente di qualsiasi essere sensibile. Vela, pedalò, barca fluviale, tutto va bene, purché sia sull'acqua e si possa scoprire ulteriormente uno dei più bei paesaggi fluviali della Francia.
Un ponte, un confine
In realtà, l'Erdre non forma un unico specchio d'acqua, ma più corpi idrici, creati da un bacino idrico che ha annegato la pianura secoli fa. Il ponte di Sucé-sur-Erdre segna il confine tra l'Erdre di Nantes, che è stata riqualificata, e la zona a monte, più rurale, delimitata dalle paludi della pianura di Mazerolles. Questo ponte ad arco è uno degli unici ad attraversare il fiume tra Nantes e Nort-sur-Erdre. Costringe le barche a vela a disalberare, o meglio ad abbassare gli alberi durante l'attraversamento.


Uno yacht classico
Questo vincolo fa sì che qui si trovino ancora molte imbarcazioni classiche adattate alla navigazione in acqua dolce: Beluga, Corsari e altre piccole imbarcazioni da crociera sfruttano il loro sartiame semplice e il basso pescaggio per perpetuare una forma di yachting raffinato, che aggiunge fascino al luogo. Condividono l'acqua con alcuni tjalk olandesi, barche a vela, ma anche derive, alcune delle quali hanno fatto le ore grandi della vela agonistica.

Un porto con due facce
La cittadina offre due aree di sosta ben attrezzate. A valle del ponte, le banchine e i pontili offrono la possibilità di soggiornare a pochi metri da vivaci bar e ristoranti. A monte, uno dei pontili è accessibile ai visitatori, l'altro è occupato dalla flotta di noleggio di Bretagne fluviale. Un'area di ormeggio amplia la capacità. Tra i due pontili, lo scivolo è uno dei punti migliori per il varo di un'imbarcazione trasportabile.



Capolavori in miniatura
La città non è molto grande, ma ha tutti i negozi necessari per rifornirsi prima di entrare nel Canale di Nantes-Brest, il cui snodo si trova pochi chilometri a monte. Prima di ciò, non perdetevi la "casa di Biancaneve". Un ex Compagnon du Devoir ha dedicato la sua vita a creare un mondo in miniatura di capolavori tecnici nel suo giardino, indipendentemente dal fatto che siate o meno sensibili al mondo barocco delle fiabe popolarizzate da Disney.

Il privilegio della nautica
Le paludi e i parchi dei castelli rendono impossibile percorrere le rive dell'Erdre via terra, ed è un vero privilegio accedervi via acqua. La piana di Mazerolles, in particolare, è tanto selvaggia quanto poco accessibile ai pedoni. In acqua, il canale è perfettamente tracciato. A meno che non abbiate un gommone, dovreste evitare di allontanarvi da esso, con il rischio di incagliarvi.


Il bellissimo yacht in musica
Uno dei momenti migliori per venire a Sucé-sur-Erdre è la fine di agosto, durante il Rendez-vous de l'Erdre, un evento che combina jazz e belle navigazioni. Sulle rive si tengono numerosi concerti e sull'acqua un'escursione nautica di più giorni tra Nort-sur-Erdre e Nantes. Fino a duecentotrenta imbarcazioni classiche a vela, a vapore o a motore navigheranno lungo il fiume. La sosta a Sucé è sempre un momento imperdibile per gli amanti del legno verniciato e delle vele colorate.

Che siate a bordo di un battello fluviale, di una barca a vela e a remi, su una tavola da paddle o semplicemente seduti sulla banchina, Sucé-sur-Erdre è un luogo speciale dove fermarsi. È un sito dal fascino metà lacustre e metà fluviale che merita una pagina a sé nel diario di bordo di ogni amante delle passeggiate nautiche.